- TRACCIATO DI GARA. Lo conosco bene, è il
percorso (quasi) di casa. Il tracciato è molto nervoso, strappi
ripidi ma brevi intervallati da tratti più scorrevoli e pedalabili. Non
mancano anche sinuosi singletrack (in cresta) e discese impegnative
sempre da "giudare" con molta attenzione. Purtroppo le piogge
che hanno insistito nella zona sin da parecchi giorni prima della gara
hanno tolto parte del fascino alla competizione che comunque rimane una
delle più divertenti della stagione. Un ultima nota: il terreno, pur
essendo allentato e costellato da pozzangherone, è rimasto comunque
dignitoso...
- METEO. 8° costanti e pioggia battente (a
tratti anche torrenziale!!!).
- COME SONO ANDATO. Beh, quando corro a
Borgo d'Ale ce la metto proprio tutta pure in salita, perchè so di
poter recuperare qualcosa in discesa. A causa della pioggia ho però
dovuto togliere gli occhiali (oftalmici) in corsa e forse quindi ho
perso un pochino di grinta in discesa (anche se ho rischiato di finire
in terra almeno una mezza dozzina di volte!). In salita, soprattutto a
metà gara, ho pedalato piuttosto bene e mi sono agganciato al sesto
junior, ma poi nel finale ho perso qualche secondo e la possibilità di
giocarmi la posizione allo sprint.
- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 7° Junior su
9 arrivati. Davanti sono sempre gli stessi, dietro pure... Nel
campionato concludo 6°, appena una posizione fuori dalle medaglie
d'oro, ma effettivamente staccato di molti punti dal quinto. Complimenti
dunque ai cinque davanti, tutti decisamente più performanti del
sottoscritto!
- I
RISULTATI DEI BIKER DEL BIELLA BIKING. Il sempre presente Paolo Boggio
a Borgo d'Ale è arrivato ancora una volta 3°, posizione che gli è
valsa ad agguantare un pregevolissimo quarto posto nella classifica
finale del campionato d'autunno. La tifoseria (folta anche in
quest'ultima gara) non si è fatta impressionare dal diluvio... nel
secondo giro il loro boato mi ha fatto trovare un surplus di energia!
-
TEMPO: 1:21:14 MEDIA: 15,0 Km/h VEL. MAX: 36 km/h DISTANZA TOT:
20,30 km. DISLIVELLO TOT: 360 (circa) m.
- TRACCIATO DI GARA. Probabilmente il
tracciato non sarebbe stato male in condizioni "normali".
Qualche tratto pianeggiante attorno al campo sportivo, poi dopo uno
strappo molto ripido, un lungo singletrack dentro il bosco con annessa
discesa abbastanza tecnica. In realtà domenica il percorso era un
inferno di fango con lunghi tratti da percorrere a piedi, trabocchetti e
sabbie mobili!!! Divertente l'ultimo passaggio tecnico in discesa a
po
- METEO. Nuvoloso e piuttosto freddo,
l'Hac 4 mi è morto subito dopo la partenza... ora mi tocca sostituire
la batteria.
- COME SONO ANDATO. Male, ma me lo
aspettavo. Innanzitutto con questo tipo di terreni fangosi i miei 4 watt
in croce non mi premettono di raggiungere una velocità dignitosa (sia
in salita che in piano), poi la mia ernia del disco non gradisce lunghi
tratti a spingere la mtb in salita ed infine correvo con il
"muletto" front suspension (Specy M2) al quale non sono più
abituato e sul quale non salivo (e correvo) da quasi due anni. In questo
calvario ho preso gradualmente terreno e posizioni di categoria fino a
rimanere da solo con il mio mal di schiena.
- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 8° Junior su
12 arrivati. Probabilmente non avessi avuto problemi di schiena avrei
potuto lottare di più per il settimo posto (che era sicuramente alla
portata), ma alla fine mi sono accontentato ed ho cercato solo di
arrivare il più integro possibile al traguardo.
- I
RISULTATI DEI BIKER DEL BIELLA BIKING. Unico altro presente
l'immarcescibile presidente Paolo Boggio che nel fango di Valdengo
spunta un ottimo terzo posto tra i gentlemen, probabilmente il suo
miglior risultato della stagione.
-
TEMPO: ND MEDIA: ND Km/h VEL. MAX: ND DISTANZA TOT: ND km. DISLIVELLO TOT:
ND m.
L'ANALISI CON L'HAC 4 IMPOSSIBILE A CAUSA
DELLA BATTERIA SCARICA!
10/11 CALEA
- TRACCIATO DI GARA. Quattro giri da poco
più di 5 km
per un totale di 21,3 km. Dopo un'ascesa in asfalto si affronta un breve
singletrack in discesa reso tecnico per la presenza di numerose grosse
pietre. Poi si risale verso la miniera lungo una strada lastricata a
tratti molto sconnessa e ripida (dal 10 al 20%). Arrivati al GPM si
scende lungo una banale strada poco meno che asfaltata per poi
incominciare il piattone tra i campi. Il terreno è comunque sempre
piuttosto mosso e non scorrevolissimo. Secondo me si potrebbe invertire
il senso del medesimo tracciato (come era una volta), in tal modo la
discesa sarebbe molto tecnica e la salita veloce e più pedalabile.
- METEO. 13°. Il sole autunnale
consente di correre ancora con la divisa leggera, ma non si scoppia
certo dal caldo. (Infatti ora sono raffreddato!)
- COME SONO ANDATO. Al solito i primi
partono a canna e tutti gli altri dietro... per quanto è possibile.
Sesto fino a metà gara, all'inizio del terzo giro sono stato recuperato
dal settimo e dal suo fido compagno di squadra, con i quali ho terminato
la gara. Nel frattempo ha tentato l'aggancio anche l'amico Emilio, che
nel finale però ha dovuto mollare. Finale tattico e divertente assieme
agli altri due, ma purtroppo non sono riuscito a giocarmi la posizione
allo sprint perchè sono stato staccato a duecento metri dall'arrivo in
un tratto dal fondo piuttosto pesante. Il fisico da passista ha prevalso
su quello pippetta...
- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 7° di
categoria su nove arrivati. Vale il discorso delle gare precedenti, gli
avversari sono sempre gli stessi... Il sesto posto era alla portata,
nulla di più...
- I
RISULTATI DEI BIKER DEL BIELLA BIKING. Emilio Di Capua 8° negli
junior e l'inossidabile Paolo Boggio ottimo 4° Gentlemen. Tifosi
assenti.
-
TEMPO: 1:06:36 MEDIA: 19.3 Km/h VEL. MAX: 45 Km/h DISTANZA TOT: 21.35 km. DISLIVELLO TOT:
538 m.
- TRACCIATO DI GARA. Tre giri di circa 7 km
per un totale poco inferiore a 21 km (tutti pedalabili). Subito una
salita, neanche troppo breve (1,3 km circa) e neanche poco ripida (12 -
15 %), prima di arrivare al borgo (di cui non mi ricordo il nome).
Usciti da centro abitato ci si immette in un singletrack che prende
quota fino ad arrivare al GPM a 3,8 km dalla partenza. Finalmente dopo
il GPM cominciano i primi metri di discesa... e che discesa!!!
All'inizio il tracciato è piuttosto largo e veloce, ma molto sconnesso
(non sassoso come in Liguria), poi dopo qualche tornante, alcuni
divertenti passaggi in singletrack. Il giro termina con una veloce
carrareccia che ci riporta rapidamente nella zona di partenza. 647 i metri di dislivello del''intera
gara.
- METEO. 12°. Il sole cerca di fare
capolino, ma poi desiste...
- COME SONO ANDATO. In partenza dovrei
mettere il limitatore di giri come le F1 quando entrano ai box
(perdonatemi il paragone irriguardoso), infatti subito mi sentivo molto
bene e per parte della prima salita ho tenuto la ruota dei primi (non
dei primissimi, sia ben chiaro), poi la solita morte muscolare!!!
Superato il borgo, complice anche qualche risucchio della catena, ho
perso posizioni e morale. Non mi è rimasto che rischiare come al solito
qualcosina in più in discesa, ma sono arrivato lungo ad un tornante ed
ho assaggiato il terreno. A questo punto ho capito che mi dovevo dare
una calmata e proseguire regolare ed ho terminato senza particolari
problemi.
- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 9° di
categoria su dodici partenti (11 arrivati). Che dire... ora corrono solo
quelli forti (+ il sottoscritto), per giunta non ci sono altre gare nei
dintorni dunque tutti gli irriducibili popolano le gare del campionato
autunnale. In ogni caso non sono andato particolarmente bene (ne
malissimo per altro), insomma la solita mediocrità...
- I
RISULTATI DEI BIKER DEL BIELLA BIKING. Adriano Zucco 7° Junior e
Paolo Boggio 7° Gentlemen. Folto gruppo di tifosi Biella Biking
(morose, mogli, corridori lazzaroni o in preparazione per il 2003), il
loro tifo da Hooligans ha di certo scaldato il freddo pomeriggio
autunnale di Andorno.
-
TEMPO: 1:13:26 MEDIA: 17,0 Km/h VEL. MAX: 44.0 Km/h DISTANZA TOT:
20.75 km. DISLIVELLO TOT: 647 m.
- TRACCIATO DI GARA. Quattro giri di 6,5 km
per un totale di 26 km. Partenza e subito una salita lastricata da
ciottoli di un chilometro (al 11,3% di media, picco massimo 20%).
Arrivati al castello si riscende giù per alcuni tornanti (con lo stesso
fondo) fino ad arrivare ad una strada asfaltata che porta ad un
singletrack di ispirazione ligure. Il giro termina con 2 km di sterrato
in debole discesa ed un'ultima picchiata per rientrare nel centro
abitato dov'è situato l'arrivo. Non male come percorso, sia tecnico che
veloce, direi piuttosto completo. 646 i metri di dislivello del''intera
gara.
- METEO. Hac 4 sentenzia 12°
praticamente costanti per tutto lo svolgimento. Direi che a questa
temperatura si corre ancora piuttosto bene, ma che freddo all'ora del
ritrovo!!!
- COME SONO ANDATO. Finalmente sono
soddisfatto!!! In partenza come sempre è spuntato il solito dolore alla
gamba sinistra, ma sta volta ho mollato per tempo, mi sono rilassato un
po' (ed ho perso un bel po' di posizioni) per poi ripendere a tirare per
tutta la gara. Gara in rimonta quindi, dall'inizio alla fine. Inoltre la
partenza anticipata rispetto al solito dei senior ha creato (in me)
ulteriore confusione, nella picchiata in asfalto dell'ultimo giro ho
rischiato la pellaccia lottando con uno che poi ho scoperto essere di
un'altra categoria...
- RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 6° di
categoria su una ventina di partenti (17 arrivati, mi pare). Sono
contento, i primi come al solito hanno un altro passo, ma sta volta ne
ho lasciati un bel po' di più dietro... Firmerei per un risultato del
genere in tutte le rimanenti gare.
- I
RISULTATI DEI BIKER DEL BIELLA BIKING. A breve. Presenti oltre al
sottoscritto: Di Capua, Cavasin e Canova.
-
TEMPO: 1:18:50 MEDIA: 19,8
Km/h VEL. MAX: 43,2 Km/h DISTANZA TOT: 26.02 km. DISLIVELLO TOT: +646 -641
m.
- TRACCIATO DI GARA. Tre giri più un lancio
costituito da un salitone interminabile (e manco poco ripido). In
pratica circa sette chilometri prima di puntare le mtb verso il basso.
Tanto, per i mei gusti forse troppo, ma una volta arrivati al GPM inizia
il divertimento. Si comincia a scendere giù per una strada sterrata
piuttosto larga ma molto sassosa per poi infilarsi in brevi e divertenti
singletracks caratterizzati da dossi solchi e avallamenti. Poi ancora
tratti più veloci alternati a pezzi tecnici e sinuosi fino a terminare
il giro con un'ultima rampa in asfalto. Nel complesso bel percorso,
certo che a causa del lancio in salita mancano all'appello 168 metri di
discesa (882 up, 714 down)... cosa poco gradita a quelli come me che in
salita non vanno un granché!
- METEO. Temperatura ideale, 17° di
media. Il fatto di correre il pomeriggio permette di dormire qualche ora
di più la mattina e di gareggiare a temperature piacevoli pure in
autunno. Poi tanto la Juve ha giocato l'anticipo di sabato! ;-)))
- COME SONO ANDATO. Mamma mia... peggio di
così!!! Subito salita e subito la solita fitta al quadricipite
sinistro, non è la prima volta che mi capita, purtroppo però solo in
gara quindi sinceramente fatico a capire da cosa dipenda (crampo?!?). Ho
passato quindi la seconda metà della salita titubante pensando se
ritirarmi o no, per poi decidere di andare almeno a vedere la discesa.
In discesa però, mi sono di nuovo esaltato un pochino ed optato per il
continuare e stringere i denti fino alla fine. Dal grafico dell'analisi
si nota che, a parte l'inizio, non ho mai superato i 200 Watt... con una
gamba sola è difficile fare di meglio!!! ;-)
-
RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 13° di categoria su una ventina di
partenti. C'è da dire che nel campionato d'autunno quelli forti sono
tutti presenti (pure quelli che arrivano da via) e che chi corre a
questo punto della stagione lo fa perchè si allena regolarmente. Tutto
sommato penso che se non avessi avuto il problema alla gamba un
posticino nei dieci di categoria sarebbe stato alla mia portata. Il
distacco dal primo assoluto (l'invulnerabile Fenaroli) è imbarazzante:
circa 20 minuti!!! :-(((
- I
RISULTATI DEI BIKER DEL BIELLA BIKING. Tutti bravi. Mitico
Andreotti, che pur con il manubrio svitato (e pericolosamente
traballante), ha terminato 5° tra i senior. Bene
Bonesio 5° e continua anche il buon momento di Casotto 8° sempre tra
gli junior. Infine il nostro "President" Paolo
Boggio torna alle gare e va subito a punti: 8° tra i gentlemen.
-
TEMPO: 1:37:59 MEDIA: 16.3
Km/h VEL. MAX: 55 Km/h DISTANZA TOT: 26.51 km. DISLIVELLO TOT: +882 -714
m.
- TRACCIATO DI GARA. Bella formula quella
del rally: 6 prove cronometrate intervallate da tratti di trasferimento
ad orario controllato. Qualcosa di diverso dalle solite gare di
crosscountry o dalle affollate granfondo. La prima prova speciale si
trova dopo 2 Km dalla partenza inerpicandosi alla caratteristica
frazione di Bagneri dopo un primo tratto pianeggiante (5,08 Km totali /
dislivello 270 mt). Ci si trasferisce al Santuario di Graglia per
la "superspeciale" che percorre 3 volte un percorso
artificiale sul piazzale (Km 0,9 / dislivello 15 mt). Il terzo tratto
cronometrato prevede la salita fino a Pian Bres, da cui attraversando
baite e alpeggi si scende a Castello Rubino per un'impegnativa e tecnica
discesa (Km 3,61 / dislivello 150 mt). Quarta prova controllata sul
crinale della Serra Morenica, quasi completamente in discesa sino al
Lago di Pre, prima di raggiungere Torrazzo (Km 4,77 / dislivello 140
mt.). La quinta prova speciale parte da Sala Biellese in direzione di
San Donato con un tratto in leggera salita, prima di affrontare l'ultimo
tratto in discesa che raggiunge il Mulino di Donato (Km 5,13 /
dislivello 40 mt.). Dopo un altro tratto di straferimento si affronta
l'ultima speciale, che in discesa attraversa il ponte sul Rio Strusa per
poi risalire alla frazione Colla di Netro, da cui ridiscende brevemente
per terminare in salita a Vaglimina (Km 4,31 / dislivello 100 mt.) Il
terreno era generalmente allentato ed in alcuni tratti (fine PS 5)
decisamente fangoso.
- METEO. IL tempo è stato
variabile, ma siamo stati risparmiati dalla pioggia (scesa però copiosa
durante la notte). Hac 4 dice 19° di media durante tutta la
manifestazione con un picco minimo a 13°.
- COME SONO ANDATO. Nella PS1 malissimo:
21:33 (64°!!!) è lo stesso tempo al secondo dell'anno scorso, avrei
dovuto fare molto meglio, ma ho commesso l'errore di alzare la sella
pochi giorni prima della gara (in un momento di sconforto), errore che
ho pagato con il riacutizzarsi di una vecchia contrattura alla gamba
sinistra che mi ha condizionato tutta la gara. Peccato perchè in
discesa domenica ero proprio in palla: nella superspeciale infatti ho
fatto il 17° tempo a soli 12 secondi dal primo assuluto. Considerando
che sono caduto (scivolato) nel penultimo tornate, un posto tra i
primissimi ci sarebbe pure potuto scappare... Nella PS3 sono migliorato
un pochino (48°) pure in salita (nel frattempo avevo riabbassato la
sella), mentre in discesa mi sono divertito moltissimo sfruttando a
pieno la mia fidata FSR. Anche in PS4 (quella quasi tutta in discesa)
non sono andato affatto malaccio (39° a 1:22 dal primo assoluto) anche
se mi sono un po' piantato in uno degli stappetti finali. Le PS 5 e PS6
sono state un tormento, la gamba con la contrattura non ne voleva più
sapere... ho solo cercato di limitare i danni e di terminare la gara.
-
RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 13° di categoria e 52° assoluto. I miei
avversari di categoria sono andati tutti molto bene, anche in giornata,
quasi tutti sarebbero stati comunque irraggiungibili. Per quanto
riguarda la posizione assoluta si poteva fare molto meglio. Un piccolo
rammarico rimane per la superspeciale: con un pizzico di foga in meno
nell'ultima discesa (vedi
foto) non sarei caduto e sarei arrivato vicinissimo ai primi
assoluti...
- TRACCIATO DI GARA. Secondo me (ma non
solo), non bello. Quasi tutto singletrack (che di per se non sarebbe una
brutta cosa) ma con strappi brevi, ripidissimi e poco pedalabili.
Inoltre il fondo molto fangoso ha complicato ulteriormente la
situazione, sembrava un vero e proprio calvario spingere la bici sulle
rampe scivolose. E pensare che c'è chi si è pure divertito... io
certamente no!
- METEO. Non è male correre ad agosto
con soli 21° . La partenza alle 17 è stata saggia.
- COME SONO ANDATO. Male, purtroppo. Non
sono mai andato molto bene nelle prime gare dopo le ferie estive (chissa
poi perche?), poi il percorso infangato, lo spingere la bici (che odio), e le gambe che non ne volevano sapere di girare.
Unica nota
positiva: non sono caduto. Infatti ho visto diversi capitompoli giù nei tecnici ed infidi singletracks di
Mezzana.
-
RISULTATO E CONSIDERAZIONI. Un'altro 8° di categoria. Decisamente al di
sotto delle aspettative. Non ho altro da dire...
- GLI ALTRI BIKERS DEL BIELLA BIKING.
Questa volta il migliore è stato "Hooker" Zucco (3° Junior)
che ha dimostrato una buona propensione alla corsa nel fango (beato
lui). Pasotto quinto raccoglie i punti necessari per diventare
campione provinciale Junior. Andreotti e Canova come al solito non
deludono salendo entrambi sul gradino più basso del podio nelle
rispettive categorie (senior e veterani). Di Capua (poco a suo agio a
Mezzana come il sottoscritto) ha concluso 9°, mentre il
"quasi" esordiente Coda 11°, anche lui tra gli junior.
- TRACCIATO DI GARA. Partenza
da Sauze d'Oulx, a 1510 mt slm, dopo un primo tratto pianeggiante si
inizia la prima ascesa, dapprima su asfalto fino a Monfol, poi su strada
sterrata con una lunga serie di tornanti.
Si entra nel bosco, ancora rampe e tornanti, poi finiti gli alberi dopo
Blegier (12 Km, mt 2381 slm) il paesaggio cambia, la vegetazione é
quasi assente e la strada sale in modo piú deciso fino al GPM del Monte
Genevris che si raggiunge dopo quasi 14 Km (mt 2553 slm).
Segue una veloce discesa di 6 Km e, dopo un lungo tratto in falsopiano
inizia la salita finale che dal Lago Nero in 6 Km raggiunge il Bivio
Rif. La Marmotta, dove le fatiche sono finite, li aspetta una divertente
discesa di 8 Km.
Il percorso non è particolarmente impegnativo per lunghezza e
dislivello, peró non é da sottovalutare visto il permanere in quota
con altitudine molto pronunciata, e conseguente aria rarefatta e le
possibili repentine variazioni metereologiche.
- METEO. Cattivo. Sabato verso sera ha
iniziato a piovere per poi smettere solo pochi minuti prima della
partenza. Durante la gara qualche goccia è scesa, soprattutto in quota,
dove il vento soffiava raffiche decisamente gelide!!! L'Hac ha
registrato una temperatura media di 11°, in quota c'erano solo 7°.
- COME SONO ANDATO. Nel complesso non
male. Sono salito regolarmente però forse potevo rischiare qualcosa di
più. Nella prima lunga ascesa non ho mai superato i 180 bpm (la mia
soglia è a 178) mentre nel falsopiano centrale sono sceso a poco più
di 170 bpm... Forse avrei potuto spremermi un po' di più!!! In ogni
caso nel finale ero ancora piùttosto fresco e lucido ed ho affrontato
l'ultima discesa molto brillantemente. Ho guadagnato diverse decine di
posizioni (senza perderne neanche una) prendendomi non pochi rischi.
;-)
-
RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 35° di categoria (SP2) 155° assoluto.
Finalmente una granfondo decente... Alla BMC avevo quasi subito
rinunciato, ma a Sauze mi sono sentito molto più in palla. Poi 29
minuti dal primo assoluto non sono poi un'esagerazione (l'anno scorso
arrivai 219° a 35' dal primo) e pure il tempo si è abbassato un
pochino...
- MIO FRATELLO: Con 30 km di MTB
all'attivo (in tutta la sua vita), percorsi tra l'altro l'anno scorso,
Marcello, il mio vecchio fratellone (40 anni a novembre) ha
affrontato la gara da cicloturista in sella al mio muletto. Il ragazzo
si è comportato molto bene, nonostante la discesa resa viscida dalla
pioggia fosse decisamente impegnativa, non ha avuto problemi
ed ha terminato 975° assoluto e 195° fra i cicloturisti. Se nel
frattempo riesco a fargli fare qualche centinaio di chilometri, l'anno
prossimo mi troverò lottare con lui...
-
TEMPO UFFICIALE: 2:07:08 TEMPO UFFICIOSO: 2:05:46 MEDIA: 16.28
Km/h VEL. MAX: 64 Km/h DISTANZA TOT: 35.15 km. DISLIVELLO TOT: 1179 m.
- I RISULTATI DEI BIKERS DEL
BIELLA BIKING: Bonesio Massimo
46° ass/13° cat, Andreotti Massimo 51°ass/10°cat, Pasotto Denis
69°ass/17°cat, Canova Paolo 114°ass/6°cad, Monticone Marco
155°ass/35°cat, Orlandi Luca 198°ass/44°cat, Di Capua Emilio
231°ass/56°cat, Casotto Luca 277°ass/64°cat, Battani Gianni
290°ass/14°cat, Tos Flavio 529°ass/122°cat, Saltarella Domenico
662°ass/106°cat.
- I RISULTATI DEGLI "AMICI
MIEI": Demaria Andrea 385°ass/68°cat, Brighenti Max
408°ass/73°cat, Vallino Ivano 825°ass/ 121°cat, Monticone
Marcello (brother) 975°/195°cat.
RICCARDO ORNAGHI (135° assoluto, 3°
categoria SP1). Finalmente il
podio! Sono davvero contento perché la Saraceni è sempre una gara clou
per noi piemontesi. Dopo un buon riscaldamento (ci voleva visto il
clima) e subito le gambe hanno iniziato a impressionarmi: stavo davvero
bene e riuscivo a forzare il ritmo senza andare "over" (ero
comunque a 187 bpm :-). Seguendo due altri biker che tenevano un buon
ritmo ho raggiunto il gpm in 1h e 4m (1000 m di dislivello) superando
non so quanti avversari. Ero proprio galvanizzato ma sapevo che da lì
in avanti le cose sarebbero andate diversamente. Infatti sul piano dove
bisogna spingere non riuscivo a fare velocità e così ho perso parte
del vantaggio della salita. Per fortuna una discesa divertente e ancora
in buone condizioni di terreno mi ha permesso di forzare e arrivare in
2:04:36. Sapevo di aver fatto una buona gara ma il podio di categoria
non me lo aspettavo proprio! Spero il prossimo anno di ripetere
l'impresa anche perché sarò ancora un sportmen1. L'organizzazione ha
fatto bene il suo dovere, con un ottimo "pasta party" (per chi
è riuscito a entrarci) ma 40 minuti di ritardo per la premiazione sono
un po' troppi. P.S solo 22 secondi dal secondo posto, che peccato
;-) http://utenti.lycos.it/ornahome
30/6 TORRAZZO (gara numero 100!!!)
-
TRACCIATO DI GARA. Non molto divertente, anzi per niente. Partenza in
leggera salita e poi un lungo rettilineo in mangia e bevi, a tratti
anche abbastanza sassoso. Poi un breve strappetto (dove si trovava il
tifo del Biella Biking) in cui bisognava scendere a piedi per qualche
metro, un singletrack (l'unico!) lungo il lago ed ancora un altro
rettilineo (di ritorno) sta volta prevalentemente in discesa ceh ci
riportava alla zona di partenza. Che dire, siamo alle solite! In molti
all'arrivo ci si è interrogati sul perchè in una zona ricca di bosco e
di sentieri tecnici è stata tracciata un'autostrada (andata e ritorno)
veloce e banale. A me non dispiacciono le gare veloci, ma c'è modo e
modo (es. Mottalicata). A Torrazzo si sarebbe potuto benissimo correre
in sicurezza senza montare i freni, questo dovrebbe dirla lunga sul tipo
di percorso!
-
METEO. Poco nuvoloso. Finalmente è tornato il fresco: i 16° dopo le
temperature tropicali dei giorni scorsi sono stati decisamente
tonificanti!
-
COME SONO ANDATO. Spesso mi accade che quando mi sento in forma mi
capita qualche guaio tecnico. A Torrazzo è andata proprio così, mi
sentivo piuttosto bene. Dopo la partenza (nelle retrovie), mentre mi
accingevo a recuperare una buona posizione ho commesso un errore che mi
ha fatto perdere parecchio tempo. Al primo scollinamento ho messo il 44
senza accorgermi di essere sul 32 dietro, la catena (un po' corta)
mi si è bloccata e non c'è stato più verso di farla scendere sui
pignoni più piccoli. Sono sceso dalla bici e a forza di infilare dita
tra gli ingranaggi e prendere a botte la trasmissione sono riuscito a
fare tornare la catena in una posizione più naturale. Nel frattempo mi
sono ritrovato nuovamente fra gli ultimi. il gruppone se n'era andato ed
in una gara così veloce e poco selettiva non c'è stato più verso di
riprendere posizioni più interessanti. Mi sono lanciato comunque in una
buona rimonta, che mi ha portato sul finale, anche grazie al valido
aiuto del compagno di squadra Cristiano Travostino, a recuperare qualche
posizione.
-
RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 7° Junior su pochi di più (non ho ancora
la classifica). In una gara come questa, con qualche assente illustre,
si poteva fare molto meglio. Sicuramente senza il problema poco dopo la
partenza avrei potuto ambire ad una posizione di categoria assai
migliore.
- GLI ALTRI BIKERS DEL BIELLA BIKING.
Denis Pasotto si conferma in grande forma, secondo di categoria e terzo
assoluto. Bene anche Adriano "Hooker" Zucco, su una bici a lui
sconosciuta fornitagli direttamente dalla Trek-Mongrando, figura bene
arrivando terzo di categoria. Paolo Canova vince contro tutto e contro
tutti la categoria dei veterani dove ben figura anche Cristiano
Travostino. Gironata storta per Massimo "penna bianca"
Andreotti, ritiratosi per problemi fisici.
-
TEMPO: nd. MEDIA nd. VEL. MAX: 43,2 Km/h DISTANZA TOT: 26,7 km. DISLIVELLO TOT:
452m.
23/6 BARDONECCHIA MOUNTAIN CLASSIC
-
TRACCIATO DI GARA. Classico per 4/5 di gara... Lunga ascesa per 12 chilometri,
poi 6 km in falsopiano (facendo slalom fra le mucche) e poi un altro
tratto molto ripido e impegnativo
di 6 km (pendenza media 10% con picchi da oltre 20%). Scollinato (o
smontagnato?) arriva finalmente la discesa, dapprima veloce, poi nel
bosco un po' più tecnica. Tornati a valle tratto finale inedito con una
breve salita ed un altrettanto breve discesa.
-
METEO. Sereno o poco nuvoloso. L'Hac 4 ha registrato 25° di media, ma
si sono toccate punte di 30°. Niente afa in montagna, ma il sole
picchia più di un fabbro!!!
-
COME SONO ANDATO. La giornata prometteva male già dalla vigilia, quando
ad oltre mezzanotte mi sono accorto di avere un grosso problema con la
valvola del cerchio tubeless. Solo 5 ore si sonno per questo disguido ed
un risveglio tutt'altro che brillante. La a Bardonecchia durante il
riscaldamento ho assistito ad un incidente che mi ha turbato non poco e
mi ha tolto del tutto la voglia di combattere in gara. Già dalle prime
pedalate ho capito che non mi rimaneva altro che fare un giro
(ciclo)turistico godendomi lo splendido paesaggio alpino e ed il
fondoschiena di qualche virtuosa donzella... La mia concentrazione ha
raggiunto il massimo livello quando, nel salutare un mio compagno
universitario, sono caduto clamorosamente davanti ad una discreto numero
di persone... che figura!!! ...e che male!!! Che idiota!!! Dopo la
caduta pure in discesa ho perso un po' di brillantezza ed ho continuato
pensando di arrivare solo al traguardo. Una gara del genere affrontata
senza il giusto piglio agonistico è certamente uno spreco...
-
RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 251 assoluto e 53 tra gli sportmen.
Deludente, è ovvio!!! L'anno scorso arrivai 197°, forse questo
risultato sarebbe stato a portata di mano pure quest'anno, di sicuro in
un'altra giornata.
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GLI ALTRI BIKERS DEL BIELLA BIKING. Tutti bravi (loro). Bonesio 61°
assoluto e 12° tra gli M1, per un pelo fuori dai premi e dallo
champangne sul podio!!! Andreotti si conferma ancora atleta di ottimo
livello, è lui il migliore dopo il Bonnie: 73° assoluto e 20° tra gli
M2. Zucco poco dietro buon 101° e 23° tra gli M1, quando lui arrivava
io attaccavo l'ultima salita!!! (che vergogna!) Casotto, questa volta
senza problemi tecnici, non riesce a bissare la brillantissima
prestazione di Mottalciata, ma chiude comunque 150° assoluto e 34° M1,
sempre molto davanti al sottoscritto!
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TEMPO: 2.34.12 MEDIA 16.34 Km/h VEL. MAX: 54,0 Km/h DISTANZA TOT: 42 Km
DISLIVELLO TOT: 1285m.
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TRACCIATO DI GARA. Bello. Quando avevo letto sul volantino che il
tracciato era di soli cinque chilometri (da percorrere 5 volte) temevo
fosse il solito anellino "tipo ciclocross".
Invece il percorso presentava lunghi tratti di singletrack anche molto
divertenti e guidabili interrotti da brevi strappetti e da un settore
più veloce, utile per rifiatare.
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METEO. 26° sereno. Caldo afoso, fortunatamente oggi non mi ha bollito
eccessivamente.
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COME SONO ANDATO. Non male... Ovvio è tutto relativo!!! Certo che i
compagni di squadra "campiun del mund" hanno un altro passo.
Però oggi mi sono sembrati meno lontani del solito. In partenza i primi
sono partiti a velocità doppia, però devo ammettere che ho corso in
progressione ed ho recuperato diverse posizioni lnell'arco di tutta la
gara, Purtroppo nell'ultimo giro ho vavuto qualche problema con il
risucchio della catena e con il deragliatore (ho finito con il solo 32),
ma sono riuscito a difendere la posizione dal ritorno di una avversario
diretto (di categoria).
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RISULTATO E CONSIDERAZIONI. 7° (per la verità sulla prima classifica
ero 6°, boh) di categoria. Davanti Manenti (penso irraggiungibile per
tutti quest'anno), poi la solita sfilza di compagni di squadra e pochi
altri... Il distacco mi è parso abbastanza limitato (o perlomeno molto
inferiore rispetto ai precedenti)... buon segno!
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TEMPO: 1:10 MEDIA 17,8 Km/h VEL. MAX: 30,6 Km/h DISTANZA TOT: 20,92
DISLIVELLO TOT: 356m.
- TRACCIATO DI GARA.
Non male... Certo a Candelo di salite lunghe manco se ne parla, tuttavia
gli organizzatori hanno tracciato un percorso veloce ma a tratti anche
abbastanza tecnico e divertente. Evitabile una salita (neanche troppo
breve) percorsa a piedi da tutti con pendenza superiore al 30% (vedi
analisi).
- METEO. 27° (!!!)
sereno. Ammazza che caldo, per arrivare bollito in fondo alle gare non
avevo certo bisogno di questo ulteriore aiuto...
- COME SONO ANDATO. Il
fattaccio: assieme ad un mio compagno di squadra, di cui preferisco non
fare il nome (farò il cognome, Canova) ed altri due bikers mi sono
avventurato in un avventato giro di ricognizione poco prima della gara.
Purtroppo però c'è stato un micidiale errore di valutazione, a pochi
istanti prima del via eravamo ancora molto lontano dalla zona di
partenza e ci siamo spremuti al massimo per oltre 5 km per arrivare in
orario! Un errore banale che mi ha fatto partire già cotto a puntino e
la mia gara si è trascinata mediocremente fino all'arrivo senza
sussulti (ed entusiasmo)...
- RISULTATO E
CONSIDERAZIONI. 4° tra i 7° junior arrivati. Davanti i soliti
irraggiungibili, in ogni caso non mi sono piaciuto per niente... Il
distacco di 20 minuti dal primo assoluto è inaccettabile per una gara
così breve! Non ho mai spinto rapporti decenti e pure l'analisi
dell'Hac 4 testimonia lo scarso rendimento sottoforma di Watt...
- TEMPO: 1:22:49 MEDIA
17,2 Km/h VEL. MAX: 39,6 Km/h DISTANZA TOT: 23,59 DISLIVELLO TOT: 420m.
- TRACCIATO DI GARA.
Fangoso!!! Ancora fango non ne posso più, è ormai quasi un mese che si
corre immersi nel fango. Per l'ennesima volta il sabato precedente la
gara è piovuto abbondantemente sul percorso. Tutto ciò ha costretto
gli infaticabili organizzatori a modificare in extremis il tracciato (ed
eliminare alcuni tratti molto tecnici e divertenti per ritornare al
percorso dello scorso anno). Dopo il lancio in salita (asfaltata) la
prima picchiata, poi su e giù per nove chilometri (tre volte). Peccato
un bello spreco correre a Zubiena in queste condizioni!
- METEO. 16° sereno
(forse)... avevo gli occhiali troppo sporchi di fango per capire che
tempo facesse!!!
- COME SONO ANDATO.
Bastaaaaaaaaa!!! Innanzitutto non voglio più correre con il fango...
ogni lunedì riesaminando la mtb pare un bollettino di guerra! Rotto
questo, consumato quell'altro... Anche il sottoscritto mal tollera il
terreno pesante: evidentemente i miei 4 watt in croce non sono
sufficienti a "tirarmi fuori" dal fango. Dopo la solita
sparata sulla salita iniziale (altra cosa che tollero malvolentieri),
terminata la discesa mi sono piantato clamorosamente. Riguardando
l'analisi ho notato che il mio primo giro è stato più lento di ben 2
minuti rispetto il al secondo. Nel finale visto che non avevo ancora
mangiato ancora abbastanza fango ho deciso di tuffarmi nella
"pauta" del penultimo singletrack...
- RISULTATO E
CONSIDERAZIONI. 10° tra i 12° junior arrivati (qualche ritirato c'è
stato). Considerando che gente che considero "forte" si è
piazzata poco avanti a me non sarebbe troppo male... Certo che dietro
non me ne sono rimasti molti e comunque mi sono divertito proprio poco.
Consapevole da subito di vivere l'ennesima giornata di crisi, forse non
ho neanche avuto la voglia di spremermi per recuperare qualche secondo
al giro... In queste giornate "nere" mi piace ricordare che
sei mesi fa (quando ero costretto a letto con il busto a causa
dell'ernia del disco) mi avevano più volte minacciato che probabilmente
non sarei più potuto salire sulla mtb...
- TRACCIATO DI GARA.
Lungo, molto lungo... quasi 60 km. Quando ho guardato l'altimetria sul
sito della gara avevo pensato erroneamente ad una gara perlopiù piatta
e veloce, intervallata da brevi strappi. Effettivamente nella prima
parte si è dimostrata piuttosto scorrevole, nei primi 20 chilometri
avevo una media di ben 24 chilometri all'ora. I dolori sono cominciati
con le prime "immersioni" nel fango e sono proseguiti con
l'interminabile saliscendi (più sali che scendi) che finito solo ad un
paio di chilometri dall'arrivo. Percorso a tratti interessante che però
alcune volte scadeva in passaggi in un fastidioso fango, secondo me
evitabile...
- METEO. Sereno, 25°
(media gara). Il caldo inizia ad essere un problema, soprattutto in gare
lunghe come questa. In alcuni tratti (tra le colline) mancava l'aria.
- COME SONO ANDATO. Mi
sono iscritto il penultimo giorno, la mia posizione in griglia non era
certo delle migliori (dietro ce n'erano proprio pochi. In ogni caso sono
partito decisamente bene recuperando diverse decine di posizioni.
Persino il compagno di squadra (nonchè neocampione di Primavera)
Adriano Zucco ha faticato non poco a tenere la mia ruota. Poi il
dramma... Il sigletrack in discesa ci ha portato in una zona fangosa
molto insidiosa. A parte le solite difficoltà nel controllo del mezzo
(con le semislick non si va mai un granchè bene in queste condizioni)
mi sono trovato con la mtb completamente bloccata. Il fango si era
ammucchiato negli angusti passaggi ruota (soprattutto nel posteriore) e
mi sono dovuto fermare più volte a rimuovere il fango manualmente...
intanto perdevo manciate di posizioni (oltre che la ruota di Zucco).
Ripresa una certa scorrevolezza è subentrata la stanchezza (ero
bollito) ed ho tirato a campare fino alla fine...
- RISULTATO E
CONSIDERAZIONI. 12° sportman su 36 arrivati (del lungo) e 82° assoluto
su 245 superstiti. Buono, molto buono fino al chilometro 20 (lo
testimonia anche l'analisi), poi il fango... un po' di nervosismo... la
cotta... la rassegnazione. Sicuramente sto migliorando dallo schifo di
inizio stagione... spero di entrare in piena forma prima dello stop
estivo!!!
GLI
ALTRI BIKERS DEL BIELLA BIKING: A parte Adriano Zucco (buon 40°
assoluto, 11° fra gli M1) gli altri lazzaroni hanno optato per il
percorso breve (piazzandosi conunque nei primissimi posti). Massimo
Bonesio 8° ass. 2° U35; Massimo Andreotti 11° ass. 6° O35; Denis
Pasotto 13° ass. 4° U35; Casotto Luca 18° ass. 7° U35.
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TEMPO: 3:11:24 MEDIA 17,7 Km/h VEL. MAX: 57,6 Km/h DISTANZA TOT: 58,34
DISLIVELLO TOT: 1380m.
- TRACCIATO DI GARA.
Sarebbe stato bello, salite non troppo lunghe e ripide, una buona dose
singletrack, perfino qualche passaggio piuttosto tecnico... Purtroppo
però visti i nubifragi che hanno imperversato in tutto il nord Italia i
dieci giorni precedenti la gara il fango ha reso quasi impraticabili
alcuni tratti del percorso. Dunque tanta fatica ovunque e molta
attenzione nelle brevi discese...
- METEO. Sereno, ma sole
non caldissimo, 18°.
- COME SONO ANDATO.
Partenze scaglionate per categorie (ogni 5 minuti), dunque alla partenza
ci si trovava a diretto contatto dei soli avversari (25 junior nel mio
caso). Alla prima salita i soliti noti (Fenaroli & Co.) hanno preso
il largo, io ovviamente salivo con un paio di rapporti in meno... Pochi
partenti poca bagarre... dopo la mia solita partenza da diesel (non
common rail) ho fatto solo qualche sorpasso il primo giro, poi nel
secondo, solo come una molecola di sodio in una bottiglia di acqua Lete
(Cristina Copyright), ho deciso di portare a termine la gara senza
rischiare la pellaccia o di scoppiare di botto. Il fango ha reso la gara
assai dura, sia dal punto di vista fisico (crampi), che da quello
meccanico (trasmissione, sospensioni, freni).
- RISULTATO E
CONSIDERAZIONI. 10° fra 25 partenti. Discreto, ma l'anno scorso a
Castiglione Falletto feci 8°. Sto andando un po' meglio rispetto alle
gare del campionato di primavera, ma penso di potere migliorare ancora
molto. Nelle prossime gare ci saranno alcune novità sulla mia mtb
(tubeless, fox remote lock-out).
GLI
ALTRI BIKERS DEL BIELLA BIKING: Il presidente Paolo Boggio ottimo 4°
nella categoria gentlemen... la classe non è acqua!!!
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TEMPO: 2:03:51 MEDIA 16,2 Km/h VEL. MAX: 45,0 Km/h DISTANZA TOT: 33,44
DISLIVELLO TOT: 546m.
- TRACCIATO DI GARA.
Beh... secondo me se "la mountain bike" non è questa, ci si
avvicina molto!!! Niente asfalto, tanto singletrack, salite ripide ma
non lunghissime e discese divertenti e non troppo impegnative. A causa
della siccità delle ultime settimane il fondo era decisamente insidioso
e polveroso, qualche pietra e radice da evitare, ma fa tutto comunque
parte del gioco. Non un attimo di tregua quindi, ed ho faticato non poco
a trovare il tempo di bere qualche sorsata dalla borraccia. In
definitiva a mio avviso il percorso è stato preparato bene.
- METEO. Nuvoloso, 15°.
- COME SONO ANDATO. Sta
volta piuttosto decentemente. Ho evitato di partire troppo "a
canna" e di spingere rapporti troppo duri... e le cose sono
migliorate rispetto alle scorse gare. Purtroppo soffro molto nelle
salite più ripide, l'ernia del disco in questi frangenti si fa sentire
non poco ed ad un certo punto mi costringe a diminuire notevolmente il
ritmo. Per il resto direi bene, i singletrack mi hanno divertito
moltissimo, e le discese erano decisamente "godibili" (anche
se con i semislick bisogna fare sempre molta più attenzione).
- RISULTATO E
CONSIDERAZIONI. 18° fra gli junior (su 35 arrivati), 52° assoluto. Non
malissimo, soprattutto considerando il fatto che al via si sono
presentati 295 di bikers. L'anno scorso feci 8° dei cadetti (che erano
molti meno)...
ALCUNE PRECISAZIONI: Al
mio arrivo si sono diffuse voci incontrollate che il Bibo mi avrebbe
"sverniciato" in discesa. E' FALSO!!! Il buon Bibo mi ha
raggiunto all'inizio del secondo giro ed insieme abbiamo percorso quasi
tutto il secondo. In discesa, a volte me lo sentivo dietro ma più
spesso si staccava di alcune decine di metri... A due km dall'arrivo,
visto che era in lotta con altri della sua categoria mi ha passato (in
salita). Io, visto che non avevo junior vicino (e non ne avevo proprio
più) l'ho lasciato andare... ;-)
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TEMPO: 2:47:14 MEDIA 17,3 Km/h VEL. MAX: 43,2 Km/h DISTANZA TOT: 48,09
DISLIVELLO TOT: 1228m.
- TRACCIATO DI GARA.
Non bello, a me non è certo piaciuto. Tre giri, due sole salite per un
totale di poco più di 100 metri di dislivello per ogni passaggio.
Terreno duro e spesso sassoso ma mai tecnico ne in salita ne in discesa,
un solo guado giusto per non arrivare puliti al traguardo. I maligni
mormorano che il tracciato (così semplice) sia stato disegnato per
favorire qualcuno... Io sinceramente non lo penso, di sicuro a Zubiena
si possono sfruttare percorsi MOLTO più divertenti!!!
- METEO. Nuvoloso, 14°.
- COME SONO ANDATO.
Male!!! Partito fra gli ultimi (idiota) non sono riuscito mai a trovare
il ritmo giusto. Decente in discesa ed in piano arrivato a metà salita
mi piantavo regolarmente...
- RISULTATO E
CONSIDERAZIONI. Nono tra i cadetti/junior/senior "della
consulta". Posso e devo fare molto meglio!!! Non so cosa mi stia
capitando quest'anno: i chilometri ci sono e l'allenamento è più o
meno sempre lo stesso ma le gambe non girano... soprattutto in salita.
Alla fine poi mi demoralizzo e spesso mi manca la giusta concentrazione
(e voglia) per recuperare in discesa... Speriamo che la situazione
migliori, se no...
Successo di squadra però:
il TEAM BIELLA BIKING nonostante le assenze ingiustificate ha trionfato
nella classifica a squadre della consulta.
-
TEMPO: 1:14:30 MEDIA 22,6 Km/h VEL. MAX: 43,2 Km/h
14/4
GARA DI PRATOREGIO
- TRACCIATO DI GARA.
Piatto: tipica gara "fluviale", dunque niente salite e
discese, neanche qualche breve strappetto. Unica difficoltà (non da
poco) le profondissime pozzanghere (alcune anche di 30 cm) disseminate
su tutto il percorso. Il fondo per lunghi tratti decisamente era
decisamente pesante.
- METEO. Mattinata fresca
(12°), cielo coperto ma niente pioggia. In ogni caso al traguardo
nessuno è arrivato ne asciutto ne tanto meno pulito...
- COME SONO ANDATO. Fino a
quasi la fine del primo (dei tre) giro ero nel gruppetto dei cinque che
inseguiva il fuggitivo solitario. Poi il fattaccio: nell'attraversamento
di una pozza enorme due avversari si sono toccati e cadendo mi hanno
travolto. Ovviamente io ho avuto la peggio poichè il manubrio di uno
dei due mi ha spaccato un raggio e di conseguenza mi si è scentrata
vistosamente la ruota posteriore. In ogni caso riuscito a proseguire
anche se ho perso diverse posizioni... qualcosa non andava. Infatti
all'arrivo mi sono accorto che il cerchio era talmente sformato che il
pattino del freno rimaneva frenato. In poche parole mi sono fatto 2/3 di
gara con la bici con la ruota posteriore frenata e manco poco per la
verità.
- RISULTATO E
CONSIDERAZIONI. Oggi andavo bene, ero brillante e prima dell'incidente
stavo amministrando ed ero quasi pronto a proporre al mio ex compagno di
squadra (Fanzago) una fuga a due. Poi il fattaccio, pensavo di essermi
bruciato le gambe ma poi all'arrivo ho capito che cosa non andava...
Solo 9° nella categoria unica (cadetti/junior/senior), ma potevo fare
molto ma molto molto meglio... con un pizzico di fortuna in più!!!
-
TEMPO: 1:08:20 MEDIA: 22.0 Km/h VEL. MAX: 41,4 Km/h
7/4
GARA DI CANDIA
- TRACCIATO DI GARA.
Pronti... via subito 600 metri di muro asfaltato con pendenze anche
superiori al 20%, e, scollinato, giù in picchiata in un single track
molto ripido e tecnico (ma poco selettivo). Anche in questo percorso di
metri in piano se ne sono visti proprio pochi, su e giù per 8,4
chilometri (da ripetere tre volte) senza un attimo di respiro.
Personalmente non mi è piaciuto molto, le salite sono troppo ripide per
i miei gusti (e per la mia schiena) e le discese abbastanza scontate e
poco selettivi. Ad altri è piaciuta molto: de gustibus...
- METEO. Giornata fredda
(9°) e grigia ma comuque asciutta.
- COME SONO ANDATO.
Male!!! E non ci sono scuse, la schiena si è fatta sentire (soprattutto
nelle salite molto ripide) ma non mi ha disturbato troppo... le gambe
invece non ne hanno voluto proprio sapere di andare. Ho sicuramente
strafatto i partenza, il muro iniziale affrontato con eccessiva irruenza
ha contribuito a "segarmele". Per il resto le discese erano
poco selettive, dunque non mi sono potuto salvare.
- RISULTATO E
CONSIDERAZIONI. 11° su 17 junior arrivati al traguardo... Era parecchio
tempo che non uscivo dai dieci di categoria in una gara di cross
country, e come detto senza alcun problema fisico o meccanico. Bartali
direbbe "E' tutto da rifare!".
- TEMPO: 1:40:18 MEDIA:
15.1 Km/h VEL. MAX: 41,4 Km/h
- TRACCIATO DI GARA.
Beh... altro tracciato rispetto al primo di Borgo d'Ale! Qui di metri in
piano non se ne sono visti molti, un susseguirsi di strappi piuttosto
ripidi (con punte del 20%) e discese spesso tecniche e sconnesse. Direi
decisamente divertente!!!
- METEO. Cielo sereno ma
aria pungente, il vento non fastidioso. La temperatura media della gara
è stata di 13°.
- COME SONO ANDATO. Beh,
visto il recupero lampo dall'ultimo infortunio, non partivo certo con
grosse pretese. In salita ho pedalato dall'inizio alla fine con grande
impegno, testimoniato dai 180 bpm di media durante la gara (la mia
soglia è 178) ma con risultato non eccezionale, mentre in discesa sono
stato decisamente più efficace... Nell'ultimo giro è stato molto
divertente il duello con altri tre junior, tutti più brillanti del
sottoscritto in salita che hanno però dovuto cedere al mio attacco
nell'ultima picchiata verso al traguardo. ;-)
- RISULTATO E
CONSIDERAZIONI. 9° su 19 junior arrivati al traguardo, vista la
sitazione, è un risultato più che dignitoso... Se il mal di schiena
allenterà la morsa potrò allenarmi con più costanza e spingere in
gara con più convinzione... Potrò solo migliorare!
-
TEMPO: 1:13:40 MEDIA: 18.0 Km/h VEL. MAX: 34,2 Km/h
- TRACCIATO DI GARA.
Come spesso accade ad inizio stagione, gara non durissima, tuttavia non
priva di insidie. Il percorso prevedeva (per cadetti, junior, senior e
veterani) 4 giri da circa 6 chilometri l'uno. Partenza e subito un
velocissimo e lungo tratto pianeggiante (più volte abbiamo sfiorato i
50 Km/h) fino ad arrivare alla prima breve divagazione in singletrack.
Poi ancora tratti pianeggianti intervallati da rapidi passaggi nel bosco
costituiti da strappetti non troppo ripidi e discese più o meno
tecniche. Prima della chiusura del giro ancora un tratto volocissimo da
percorrere a tutta.
- METEO. Malgrado non sia
ancora primavera e l'orario di partenza decisamente mattutino (9.30), la
temperatura è stata decisamente piacevole. Il sole ha contribuito a
scaldare l'aria e non ho avuto il minimo problema a correre in
pantaloncini e maglietta estiva.
- COME SONO ANDATO. Per
una volta sono partito bene, ho tenuto la scia delle ruote migliori fino
al primo singletrack per poi trovare un ritmo più consono alle mie
possibilità. La gara è andata più che bene fino alla fine del secondo
giro (quando ero 4° di categoria, 8° dei 19 cadetti/senior della prima
partenza). Purtroppo in una chicane non ho visto una radice e sono
caduto banalmente. La caduta non è stata cruenta, però mi ha strappato
la guaina del deragliatore centrale lasciandomi con il solo 32!!! A quel
punto ho perso qualche posizione e nel tentare di recuperare qualcosa
sono di nuovo caduto quasi alla fine dell'ultimo giro nella discesa più
tecnica. Ho comunque terminato senza perdere più posizioni 5° di
categoria (su 10). Dopo l'arrivo però, una volta sceso dalla MTB e
passata l'adrenalina della gara, ho sofferto un riacutizzarsi dei dolori
alla schiena dovuti all'ernia del disco. Evidentemente le cadute hanno
risvegliato i problemi discali autunnali che in serata sono diventati
lancinanti e decisamente preoccupanti...
- RISULTATO E
CONSIDERAZIONI. Buono il 5° posto di categoria (forse poteva starci
anche un 4°), dopo le 6 settimane autunnali di letto (a causa
dell'ernia) non pensavo di iniziare la stagione competitivo. Purtroppo
però ora sono di nuovo infortunato!!! Certo lo stop per la gara di
Lessolo, difficile il rientro per la gara di Borgo d'Ale (Cella) del
24/3, ma sicuramente farò il possibile!!!
-
TEMPO: ND. MEDIA: ND. VEL. MAX: ND.
- I RISULTATI DEI BIKERS DEL
BIELLA BIKING: Angeletti Michele: 4° (Cadetti), Monticone Marco: 5°
(Junior), Dicapua Emilio: 8° (Junior), Viano Enrico: 9° (Junior),
Canova Paolo: 4° (Veterani)