2005 |
29/5
Monferrato Bike, Pontestura
(AL)
|
- TRACCIATO
DI GARA. Dopo un breve e veloce tratto di lancio per uscire
dall'abitato di Pontestura, il percorso si è snodato quasi interamente
in fuoristrada, sulle morbide colline del Monferrato. Solo qualche breve
singletrack, perlopiù concentrato nelle prime parti della gara, ha
intervallato le ascese e le discese. Le discese? Beh, sempre tutte
piuttosto semplici e prive di pericolo (malgrado i cartelli). Quest'anno
finalmente non si è dovuto lottare con il fango; si è mangiata tanta
polvere, ma le condisioni del terreno sono state molto migliori degli
scorsi anni. Il dislivello misurato del percorso lungo 53 km (50 reali)
è di 1172 metri.
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- METEO.
Temperatura media superiore ai 30° (36° max), sole cocente, caldo
torrido e afa asfissiante... gli ingredienti ideali per rendere la gara
molto più dura. Alcuni atleti all'arrivo sono stati colti dal malore e
pure il sottoscritto non se l'è passata tanto bene...
|
- COME SONO
ANDATO. La paretenza molto veloce (forse troppo veloce) assieme ai
primi mi è stata fatale e, dopo pochi chilometri, sono stato colto da un
micidiale malessere che non mi ha più abbandonato lungo tutto la gara.
Un colpo di calore mi ha subito stravolto: capogiro, nausea, persino
brividi... sono andato veramente in cortocircuito e non c'è stato più
verso di riprendersi! In pochi chilometri sono stato sorpassato
(sembravo fermo) da decine di avversari, cosicchè ho deciso di non
forzare la situazione e portare a casa la pellaccia senza sforzi
eccessivi.
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- ANALISI CON L'HAC4
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|
- RISULTATO
E CONSIDERAZIONI. 14° posto tra gli M1, 75° assoluto, ovviamente
deludente! Teoricamente un risultato nei 10 di categoria sarebbe stato
ampiamente a portata di mano... peccato! Sta diventando una
maledizione, quando corro queste "Point to Point" non me ne va mai bene
una. E pensare che ho un buon fondo e dovrei essere molto più
competititivo rispetto alle gare di cross country. Spero di rifarmi alla
Bisalta Bike del 5 giugno!
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- I RISULTATI DEI BIKERS DEL BIELLA BIKING: |
|
NOME |
POS.ASS: |
POSIZIONE CAT. |
CAT. |
GIRO |
TEMPO |
Gastaldello Massimo |
5° |
1° |
Over 39 |
corto |
1.41.38 |
Orlandi Luca |
16° |
7° |
Under 39 |
corto |
1.51.54 |
Zola Roberto |
17° |
5° |
Over 39 |
corto |
1.51.55 |
Scurani Sandra |
19° |
3° |
Donne |
corto |
1.53.46 |
Ferla Cristina |
23° |
5° |
Donne |
corto |
1.54.45 |
Azeglio Mauro |
25° |
8° |
Over 39 |
corto |
1.54.49 |
Brunelli Maurizio |
27° |
11° |
Under 39 |
corto |
1.55.36 |
Alberto Andrea |
33° |
14° |
Under 39 |
corto |
2.01.55 |
Cavasin Alberto |
36° |
16° |
Under 39 |
corto |
2.02.38 |
Faussone Valerio |
61° |
17° |
Over 39 |
corto |
2.20.12 |
Brunelli Pierluigi |
76° |
23° |
Over 39 |
corto |
2.34.31 |
Nicolello Mauro |
79° |
24° |
Over 39 |
corto |
2.37.54 |
Seresini Alessio |
87° |
39° |
Under 39 |
corto |
2.47.22 |
Coello Massimo |
94° |
31° |
Over 39 |
corto |
2.56.02 |
Novara Enzo |
97° |
33° |
Over 39 |
corto |
2.58.13 |
Di Capua Emilio |
42° |
14° |
Master 2 |
lungo |
2.22.08 |
Monticone Marco |
75° |
14° |
Master 1 |
lungo |
2.35.03 |
- TEMPO
UFFICIALE: 2.35.35 MEDIA:19.2 Km/h VEL. MAX: 50.4 Km/h
|
Le foto degli atleti del Team Biella Biking |
La classifica della Monferrato Bike |
1/5 Garbagna
(AL)
|
- TRACCIATO
DI GARA. Si comincia con un breve ma veloce trasferimento per le vie
di Garbagna prima di attaccare una terribile salita di circa 2,5 km. Le
pendenze rilevate dal mio Hac4 variano dal 12 al 26% e, a giudicare
dalla fatica che abbiamo fatto, ci si può di certo credere!!! Arrivati
in quota si prosegue per una strada bianca "mangia e bevi" dove si
alternano brevi rampe a tratti in falsopiano. In seguito si giunge alla
divertente discesa che si snoda dappirma in un singletrack nel bosco e
poi in un prato ondulato molto più veloce. L'ultimo tratto di discesa si
affronta su uno sterrato che riporta nella zona della partenza. La
lunghezza del giro è di circa 7 km (da percorrere 3 volte) per un
dislivello complessivo di 928 metri.
|
- METEO.
Un bel sole caldo, cielo limpido, 24° di media con punte non troppo
lontane dai 30°. Solo una settimana fa battevamo i denti per il freddo
sotto la pioggia, oggi invece abbiamo sofferto il caldo, in particolare
salendo per ripidissima salita asfaltata.
|
- COME SONO
ANDATO. In genere non parto bene, soprattutto se si deve affrontare
a freddo una salita dura come questa, ed anche sta volta non mi sono
smentito! Le cose hanno cominciato a migliorare a partire dal secondo
giro, soprattutto dopo la bella discesa che mi ha riappacificato con
questo tracciato. Da metà gara in poi ho recuperato ancora qualche
posizione e forse avrei potuto fare più se ci fossero stati tratti
pedalabili un po' più lunghi visto che affrontavo gran parte della
salita quasi in apnea. Rendo meglio in gare un po' più lunghe, ma questa
volta non mi è dispiaciuto affatto fare un giro in meno del previsto.
|
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- ANALISI CON L'HAC4
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altre analisi con l'Hac 4 |
|
- RISULTATO
E CONSIDERAZIONI. Il 5° posto tra gli M1 è molto soddisfacente.
Francamente i quattro atleti arrivati davanti a me sono di un altro
pianeta, per me è un grande onore essere immortalato assime a loro sul
podio di Garbagna.
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- I RISULTATI DEI BIKERS DEL BIELLA BIKING: |
|
NOME |
|
POSIZIONE CAT. |
CAT. |
GIRI |
TEMPO |
Scurani Sandra |
|
1° |
Donne |
2 |
1.07.22 |
Ferla Cristina |
|
2° |
Donne |
2 |
1.16.54 |
Monticone Marco |
|
5° |
Master 1 |
3 |
1.32.21 |
Di Capua Emilio |
|
11° |
Master 2 |
3 |
1.33.41 |
Azeglio Mauro |
|
7° |
Master 3 |
3 |
1.36.16 |
Orlandi Luca |
|
12° |
Sportman |
3 |
1.37.26 |
Zola Roberto |
|
10° |
Master 3 |
3 |
1.45.00 |
Alberto Andrea |
|
ritirato |
Master 3 |
2 |
- |
- TEMPO
UFFICIALE: 1.32.21 MEDIA: 15.0 Km/h VEL. MAX: 49 Km/h
|
Le foto degli atleti del Team Biella Biking |
La classifica della gara di Garbagna |
10/4 GF
Terre dell'Erbaluce (TO)
|
- TRACCIATO
DI GARA. La partenza è da Piazza Umbertini nel centro di Caluso e si
affronta a freddo una salita abbastanza ripida (12%) costeggiando
le rovine dell'antico Castellazzo. Giunti sulla collina si abbandona
l'asfalto e s'incomincia a pedalare tra le vigne del celebre vino
Erbaluce. Usciti dal bosco, una carrabile in falso piano ci introduce ad
una serie di single track sulla collina a ridosso del castello di Mazzè.
Sentieri e single track, prevalentemente in discesa, si alternano nei
boschi e ci portano ai piedi della collina in prossimità della Dora
Baltea. I sentieri, che alternano salite e discese sempre ripide e
nervose, ci consentono di attraversare due colline e di giungere in
prossimità del lago di Candia. Quest'ultima parte del percorso è
estremamente pianeggiante, ma le salite non sono affatto finite... Si
risale per un canalone che impone in tratto particolarmente
tecnico, ma completamente pedalabile ad esclusione degli ultimi 50
metri. Si tratta comunque dell'unico tratto da percorrere a piedi.
Pedaliamo in collina alternando ancora una volta salite a discese,
tratti di single track con sterrati e carrabili fino ad arrivare al
metanodotto. Qui ci attende una breve ma veloce discesa, che fa da
preludio alla risalita su un'altra collina. La storia si ripete un paio
di volte sino a giungere nuovamente pressi del lago di Candia dove ci
aspetta un ultimo tratto pianeggiante prima della risalita finale che ci
riporta al Castellazzo. La gara si conclude nel piazzale della partenza
dopo avere percorso in discesa una scalinata di circa 150 metri. Il
terreno ha assorbito bene le numerose piogge dei giorni precedenti la
gara, non sono mancati tratti con terreno pesante e fangoso con profonde
pozzanghere (di acqua gelida), ma mi aspettavo sicuramente molto
peggio... 36,4 km e 775 metri di dislivello sono stati misurati dal mio
fido Hac4.
|
- METEO.
12°, aria frizzante, cielo poco nuvoloso, condizioni ideali per
pedalare.
|
- COME SONO
ANDATO. Bello partire in primissima fila in una granfondo! Sarebbe
ancor meglio non patire i soliti problemi di crampi alla gamba sinistra
nei primi chilometri! In questo tratto mi hanno sfilato decine di
avversari e, spingendo con quasi solo una gamba, non sono stato
minimamente capace di reagire. Dall'analisi dell'Hac4 si evidenzia che ho
percorso questi primi chilometri a 160 battiti... almeno una ventina in
meno del regime che normalmente riesco a tenere per tutta la gara. E'
curioso vedere che a partire dal 7° km non ho più avuto problemi a
tenere il cuore a soglia fino al termine della gara. Da quel momento è
cominciato un lento recupero che mi ha consentito di guadagnare
un bel po' di posizioni. Nel momento meno opportuno (nel tratto più
veloce e pianeggiante) un filo di ferro mi si è attorcigliato tra i
raggi della ruota anteriore e mi ha costretto ad una inopportuna sosta.
In seguito il nervosismo non mi ha certo aiutato ed ancor meno mi ha
favorito il procedere a tirare da solo quando vedevo gruppetti
"affusolati" davanti e dietro a me. Per fortuna nei tratti vallonati
successivi ho ritrovato maggior tranquillità riguadagnando lentamente,
metro su metro, su coloro a cui ero a ruota prima dell'imprevisto.
Nell'ascesa finale ho dato fuoco alle poche polveri rimaste guadagnando
ancora qualche preziosa posizione e tentando un recupero disperato sul
mio compagno Luca Orlandi... fallito solo per pochi metri.
|
- ANALISI CON L'HAC4 |
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- RISULTATO
E CONSIDERAZIONI. 53° assoluto e 11° di categoria. Fare meglio
sarebbe certamente possibile senza i problemi che mi affliggono nelle
prime fasi della gara. Devo ammettere che nei chilometri
successivi mi sono divertito molto: essere a contatto con numerosi
compagni di squadra è per me uno stimolo importante per
mantenere elevato il rendimento sino a fine gara.
|
- I RISULTATI DEI BIKERS DEL BIELLA BIKING: |
|
NOME |
|
POSIZIONE ASS. |
CAT. |
|
TEMPO |
Coda Andrea |
|
38° |
Master 1 |
|
1.49.50 |
Orlandi Luca |
|
52° |
Sportman |
|
1.52.21 |
Monticone Marco |
|
53° |
Master 1 |
|
1.52.24 |
Canova Paolo |
|
57° |
Master 4 |
|
1.53.08 |
Azeglio Mauro |
|
65° |
Master 3 |
|
1.54.45 |
Ferla Cristina |
|
90° |
Donne |
|
1.59.51 |
Scurani Sandra |
|
97° |
Donne |
|
2.01.53 |
Carnazzi Paolo |
|
98° |
Master 2 |
|
2.02.09 |
Di Capua Emilio |
|
103° |
Master 2 |
|
2.02.51 |
Zola Roberto |
|
116° |
Master 3 |
|
2.04.57 |
Gastaldello Massimo |
|
127° |
Master 3 |
|
2.07.11 |
Torchio Bruno |
|
142° |
Master 3 |
|
2.12.03 |
Seguini Ivano |
|
186° |
CT |
|
2.27.32 |
Presta Salvatore |
|
190° |
Master 2 |
|
2.28.48 |
Pagos Fabrizio |
|
206° |
Master 3 |
|
2.32.56 |
Brunelli Maurizio |
|
216 |
Sportman |
|
2.40.36 |
Faussone Valerio |
|
219° |
Master 4 |
|
2.41.10 |
Brunelli Pierluigi |
|
222° |
Master 5 |
|
2.43.09 |
Facheris Roberto |
|
223° |
Master 4 |
|
2.43.32 |
Orsetto Alfio |
|
227° |
CT |
|
2.47.26 |
- TEMPO
UFFICIALE: 1.46.40 MEDIA: 19.5 Km/h VEL. MAX: 50 Km/h
|
La classifica della GF Terre dell'Erbaluce Caluso (TO) |
28/3 Cellio (VC)
|
- TRACCIATO
DI GARA. 1175 metri di dislivello per una gara di circa 36
chilometri non sono proprio uno scherzo, ancor più se affrontati il
giorno di pasquetta dopo gli inevitabili (per me) bagordi pasquali.
Questa sera visionando il profilo tracciato dal mio fido HAC4 ho notato
la quasi totale assenza d tratti pianeggianti, solo salite più o meno
ripide e discese tecniche. Da un primo tratto in asfalto si passa ad un
singletrack per poi arrivare in piccolo borgo. Qualche curva negli
angusti vicoli e poi ci si trova d'innanzi ad una lunga scalinata da
salire (affrontata in bicicletta) con rampe basse e battute lunghe nella
quale ho messo in pratica le tecniche imparate dagli amici liguri di
Santa Margherita (che saluto). Terminata l'ascesa finalmente si giunge
ad un bel tratto nel bosco, sinuoso e molto tecnico, per poi cominciare
una ascesa, dapprima in asfalto poi, ancor più ripida, in sterrato.
Quando la salita spiana, quasi subito comincia la discesa che a tratti
diventa tecnica e sconnessa (ad esempio il canalone inziale). Sono pochi
i tratti in cui si può superare, nel primo giro ci si deve rassegnare a
stare in coda ad un lungo trenino... nei giri successivi però c'è la
possibilità di fare la differenza. ;-) Sarebbe bello concludere dopo una
lunga discesa, ma il traguardo si guadagna solo dopo l'ultima scarpinata
su di una rampa ripidissima (assolutamente impercorribile in bici) che
ci fa guadagnare, ormai barcollanti ed ubriachi di fatica, il centro del
paese di Cellio (vedi
foto). Nessun problema, ci sono ancora due giri identici da
percorrere... :-O
|
- METEO.
Ancora un bel sole, 17° C,
cielo sereno. Un altra splendida giornata primaverile.
|
- COME SONO
ANDATO. Ormai alle partenze lente mi ci sto abituando, me ne sto
facendo una ragione. Evidentemente il mio fisico in questo momento non è
in grado di sopportare gli stress psico-fisici dello start e va in tilt,
cosicché quando imbocco il singletrack buona parte degli avversari è
davanti. Il nervosismo per essere costretto stare in coda per lunghi
tratti ad atleti più lenti non contribuisce certo a fare un rapido
recupero dunque, come spesso capita, taglio il primo giro nelle
posizioni di rincalzo. Poi nel secondo giro comincio a recuperare un
buon numero di posizioni, un po' meno nel terzo dove la fatica si è
fatta sentire e la scarsa lucidità in discesa mi ha consigliato maggior
prudenza.
|
- RISULTATO
E CONSIDERAZIONI. Siamo partiti in pochi (a pasquetta sono pochi
disposti a faticare e ancora meno le mogli/ragazze disposte a rinunciare
al picnic) ed arrivati ancora di meno. Il 5° posto in altre occasioni
sarebbe stato un trionfo, in questo caso è comunque una buona
prestazione alla luce del 22° posto assoluto e dal distacco che giudico
"onorevole" dai primi della mia categoria. Solo le nostre valorose donne
hanno tagliato il traguardo, gli altri atleti del Biella Biking sono
stati costretti al ritiro.
|
- I RISULTATI DEI BIKERS DEL BIELLA BIKING: |
|
NOME |
|
POS. |
CAT. |
GIRI |
TEMPO |
Ferla Cristina |
|
2° |
Donne MW2 (1°) |
2 |
1.45.33 |
Scurani Sandra |
|
4°
|
Donne MW1 (1°) |
2 |
1.48.41 |
Monticone Marco |
|
5° |
Master 1 |
3 |
2.21.22 |
Di Capua Emilio |
|
ritirato |
Master 2 |
3 |
R |
Azeglio Mauro |
|
ritirato |
Master 3 |
3 |
R |
Zola Roberto |
|
ritirato |
Master 3 |
3 |
R |
|
- TEMPO
UFFICIALE: 1.46.40 MEDIA: 15.4 Km/h VEL. MAX: n.d. Km/h
|
La classifica della gara di Cellio (VC) |
13/3 Valmanera (AT) |
- PREMESSA.
Dopo la parentesi bitumara e la granfondo ligure Lucus Bormani comincia
la stagione vera e propria di mountain bike. Quest'anno noi del Team
Biella Biking saremo impegnati prevalentemente nei campionati regionale
e Point to Point di FCI piemontesi. A Valmanera si è corsa la prova
unica del campionato d'inverno regionale piemontese FCI. Purtroppo anche
quest'anno soffro di acciacchi fisici alla schiena (la solita ernia del
disco) ai quali si sono aggiunti recenti problemi causati da una
distorsione ad un ginocchio.
|
- TRACCIATO
DI GARA. Percorso tipicamente collinare costituito da un anello di
circa 11 km da percorrere (per la nostra categoria) 3 volte. Il
tracciato è stato giudicato da tutti molto divertente e con passaggi
finalmente tecnici, ai quali purtroppo cominciamo a disabituarci. Dopo
un veloce lancio su asfalto e il conseguente intasamento al momento di
imboccare la carrareccia, il percorso si è rilevato fortemente ondulato,
senza salite o piattoni troppo lunghi. Notevoli alcuni passaggi in
singletrack e davvero caratteristico il tratto finale a lato della
celebre pista di motocross. L'unica nota dolente è stata la presenza di
un paio di tratti molto fangosi che ci hanno costretto a lunghe quanto
faticose (anche per la schiena) scarpinate trascinando la MTB nella
pauta. Il dislivello totale della gara è stato di 790 metri.
|
- METEO.
Temperatura mite (soprattutto considerando le settimane scorse), 16° C,
cielo sereno. Una splendida giornata primaverile.
|
- COME SONO
ANDATO. Non ho fatto una grande partenza, tutt'altro... mi sono
visto sfilare da molti corridori senza riuscire ad imporre un ritmo
decente. Ogni volta che cercavo di forzare un po' il ritmo la schiena mi
consigliava di mollare, dunque per un po' me ne sono stato tranquillo.
Verso metà gara, dal momento che il mio "limitatore naturale" mi ha
fatto risparmiare le forze, ho tentato un recupero ai danni dei miei
compagni di squadra (che vedevo da un pezzo all'orizzone). Tale recupero
è stato dapprima un po' troppo violento (dopo un primo sorpasso sono
crollato clamorosamente), poi ho usato un po' di più la testa dosando le
forze senza strafare. Nel finale ho pedalto bene recuperando diverse
posizioni.
|
- RISULTATO
E CONSIDERAZIONI. Le gare FCI sono molto competitive, ci sono
parecchi avversari molti dei quali assai veloci, dunque il 13° posto
nella categoria Master 1, circa a metà classifica, è da considerarsi
abbastanza onorevole. Nel corso della stagione (se la schiena lo
permetterà) spero di avvicinarmi un po' di più alle posizioni più calde.
Il terreno allentato dal fango non è certo il mio preferito data la mia
struttura fisica leggera e non proprio potentissima.
|
- TEMPO
UFFICIALE: 1.46.40 MEDIA: 17.5 Km/h VEL. MAX: 49 Km/h
|