2003
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12/10
MERCENASCO (TO)
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- TRACCIATO DI GARA. Niente male il
tracciato di Mercenasco. Partenza e subito un salitone intervallato da
brevi tratti di discesa più o meno ripida fino ad arrivare in cresta.
Dal crinale si scende e risale ancora un paio di volte (e qui le
pendenze si fanno più impegnative) per poi piombare giù verso l'arrivo
percorrendo un lungo e veloce discesone. Il canalone terminale è uno
dei tratti più belli della stagione: un divertente serpentone
costituito da una sequenza di curve paraboliche e contropendenze.
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- METEO. Nuvoloso coperto, ma abbastanza
luminoso. Temperatura piacevole, circa 20°.
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- COME SONO ANDATO. In questo periodo, per
forza di cose, non sono molto allenato, dunque l'obbiettivo è quello di
fare gare dignitose, cercando di stringere i denti nei lunghissimi (e
dolorosi) fuorisoglia. Così è stato, cuore alle stelle dall'inizio
(vedi l'analisi con l'Hac) alla fine. Dopo la partenza gli avversari di
categoria più veloci si sono allontanati all'orizzonte progressivamente
(ma inesorabilmente) e la mia gara è proseguita regolare senza grossi
sussulti fino a poche centinaia di metri da traguardo. Infatti, appena
ho visto una sagoma all'orizzonte mi sono lanciato in un improbabile
rimonta (prendendo anche qualche rischio di troppo in discesa),
finalizzata positivamente nell'ultimissimo metro in una volata che mi ha
fatto arrivare ad una frequenza cardiaca da infarto (198 battiti al
minuto). In seguito ho appreso che l'avversario battuto sul filo di lana
era un senior...
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- RISULTATO E
CONSIDERAZIONI. 9° di categoria, circa a metà degli junior partenti.
In queste ultime gare autunnali corrono solo più i "volponi"
più smaliziati che convergono dalle provincie (o regioni) vicine, visto
che di gare in giro non ce ne sono più molte. L'obbiettivo di entrare
nei 10 questa volta è stato raggiunto, le ossa sono ancora tutte
intere,quinti tutto bene... ma che fatica!!!
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- TEMPO
UFFICIALE: 1:29:49 MEDIA: 16.8 Km/h VEL. MAX: 37 Km/h
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L'ANALISI
CON L'HAC 4
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La
classifica della gara di Mercenasco
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20/7 LA VIA
DEI SARACENI
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- TRACCIATO DI GARA. Partenza
da Sauze d'Oulx, a 1510 mt slm, dopo un primo tratto pianeggiante si
inizia la prima ascesa, dapprima su asfalto fino a Monfol, poi su strada
sterrata con una lunga serie di tornanti. Si entra nel bosco, ancora rampe e tornanti, poi finiti gli alberi dopo
Blegier (12 Km, mt 2381 slm) il paesaggio cambia, la vegetazione é
quasi assente e la strada sale in modo piú deciso fino al GPM del Monte
Genevris che si raggiunge dopo quasi 14 Km (mt 2553 slm). Segue una veloce discesa di 6 Km e, dopo un lungo tratto in falsopiano
inizia la salita finale che dal Lago Nero in 6 Km raggiunge il Bivio
Rif. La Marmotta, dove le fatiche sono finite, ci aspetta una divertente
discesa di 8 Km.
Il percorso non è particolarmente impegnativo per lunghezza e
dislivello, peró non é da sottovalutare visto il permanere in quota
con altitudine molto pronunciata, e conseguente aria rarefatta e le
possibili repentine variazioni metereologiche.
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- METEO. Tutto il weekend è stato
caratterizzato da un clima molto piacevole, sole limpido ed una brezza
leggera che ha reso l'aria ancora più frizzante. Nulla a che vedere con
il caldo afoso della pianura padana... I 22° di media della gara sono
una manna!!!
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- COME SONO ANDATO. Innanzitutto in partenza
ho cercato di salire il più regolare possibile, anche se ben oltre la
soglia (186 battiti!), poi ho tenuto nel tratto centrale "da
passista" per lanciarmi come un pazzo giù dall'ultima discesa...
(purtroppo) quest'anno, visto il fondo asciutto e polveroso, un po'
troppo facile e per niente selettiva. In ogni caso una gara condotta al
massimo delle mie possibilità, perfetta, senza nessun problema fisico o
meccanico, nessuna scusa... più di così non potevo andare!!! Sono
molto contento, anche perchè mi sono laureato il giovedì precedente
alla gara, dunque evidentemente non mi sono preparato un granchè nelle
ultime settimane.
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- RISULTATO E
CONSIDERAZIONI. 58° assoluto e 14° degli Sportman 2 a circa 1 minuto e
mezzo dal decimo (premiato). Che dire, il tracciato si, era molto più
veloce e scorrevole, ma ho tolto circa 16 minuti dal tempo del 2002
arrivando quasi un centinaio di posizioni più avanti. Gli obbiettivi di
chiudere in meno di 2 ore di entrare nei top 100 sono stati
abbondantemente raggiunti, ma rimane un pochino di rammarico per non
essere salito sul palco della premiazione per un battere di ciglia...
Dopo le bella prestazioni di Bardonecchia e di Sauze credo proprio di
rendere molto meglio nelle granfondo che nelle gare di poco più di un
ora di XC.
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- TEMPO
UFFICIALE: 1:51:34 MEDIA: 17,45 Km/h VEL. MAX: 58 Km/h
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- MITICO IL
FRATELLONE. Mio fratello anche quest'anno mi ha sbalordito. Anche
quest'anno è salito per la prima volta su una MTB (il mio muletto) solo
il venerdì della gara... e dopo un corso accelerato di guida in quota,
ha potuto partecipare in relativa sicurezza la domenica alla
competizione. Secondo me 2:29 è un tempo incredibile per uno che
inforca la MTB una volta l'anno (poche ora prima di una gara)...
l'allenamento su spinning, per quanto intenso, non può preparare in
maniera decente a questo tipo di gara... bravo Marcello!
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- I RISULTATI DEI BIKERS DEL
BIELLA BIKING
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L'ANALISI
CON L'HAC 4
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La
classifica della Via dei Saraceni (link al sito ufficiale)
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8/6 BARAGGIA
MTB CUP (Candelo)
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- TRACCIATO DI GARA. Paolo Boggio, Maurizio
Tonella e compagni hanno fatto proprio un bel lavoro! Mi era già
piaciuto molto il tracciato della gara udace, ma quest'ultimo è stato
ulteriormente migliorato. Il lancio, decisamente veloce, ha comunque
permesso di entrare nei primi singletracks piuttosto sgranati. Poi una
serie intermenabile di rampette e discese più o meno veloci, talvolta
anche molto tecniche come il ripido (e scivoloso) taboga nel finale del
giro che spianava in un divertentissimo slalom nel bosco. Molto bello
anche lunghissimo singletrack (da padellone) posizionato a metà giro:
una sequenza di curve e saliscendi da fare tutta di un fiato. Lancio +
tre giri per un totale di 32,66 km e 667 m di dislivello.
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- METEO. Anche oggi un potente sole estivo
ha scaldato l'ambiente a 28° gradi. Punta massima a 34°... ma sta
volta, a differenza di domenica scorsa, non ho avuto particolari
problemi.
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- COME SONO ANDATO. Il lancio veloce senza
lunghe salite sta volta mi ha favorito molto. In questo gerere di
partenza riesco sempre a divincolarmi bene, infatti ho attaccato il
primo singletrack nei primi 7 o 8 assoluti. Poi ho mollato un pochino,
ma ho tenuto un ottimo ritmo tanto che sono rimasto per un po' di tempo
assieme a compagni di squadra che di solito mi sverniciano. Dal secondo
giro ho persino cominciato a recuperare staccandomi da ruota sul
piattone fior di passisti... oggi proprio ce n'era!!! Visto che sono
rimasto abbondantemente fuorisoglia tutta la gara mi aspettavo un
drammatico crollo da un momento all'altro, ma ciò non è avvenuto ed ho
concluso felicemente una gara perfetta (per le mie modeste
possibilità).
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- RISULTATO E
CONSIDERAZIONI. 5° sportman a 5:43 dall'amico Denis Pasotto (che
sponsorizzo!) vincitore della categoria Sportman. Terzo della squadra a
3:25 da Massimo Andreotti (primo dei Biella Bikers) e a 1:48 da Massimo
Bonesio con il quale ho avuto per la prima volta l'onore di battagliare
in gara. Che dire... la settimana scorsa a Pecetto ero più morto che
vivo, oggi invece ho fatto una delle gare più belle, nella quale le
soddisfazioni non sono certo mancate. Nelle prossime gare tutto potrà
accadere...
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- TEMPO
UFFICIALE: 1:32:28 MEDIA: 20,9 Km/h VEL. MAX: 49 Km/h
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- I RISULTATI DEI BIKERS DEL
BIELLA BIKING: Maurizia Guelpa 3° (Donne), Marco Monticone 5°
(Sportman),
Massimo Bonesio 4° (M1), Adriano Zucco 7° (M1), Emilio Dicapua 8°
(M1), Andrea Coda 9° (M1), Enrico Aglietti 11° (M1), Massimo Andreotti
2° (M2), Massiomo Azeglio 4° (M2), Cristiano Travostino 2° (M3),
Paolo Canova 2° (M4), Gianni Battani 5° (M4), Angelo Gariazzo 3°
(M5).
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L'ANALISI
CON L'HAC 4
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La
classifica della Baraggia MTB CUP (Candelo)
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1/6 GOLD
BIKE (Pecetto di Valenza)
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- TRACCIATO DI GARA. Dopo la Monferrato
Bike, la Duna Duna Bike a Pecetto ancora un tracciato collinare.
Partenza piuttosto veloce per arrivare alla prima serie di salite (tre)
pedalabili, da metà giro in poi rampe più dure con pendenze vicine al
20% (in gara mi sembravano pure più ripide!). Le discese, come le
salite, dapprima sono più veloci, poi più impegnative verso la fine del
giro, ma mai eccessivamente difficoltose. Fondo asciutto e polveroso.
Due giri per un totale di 44,30 Km e 1274 metri di dislivello.
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- METEO. Sole tanto, ombra poca (o nulla).
Caldo afoso, 27° di media durante la gara con una punta agghiacciante
di ben 32°... Il mio fisico ad un certo punto si è riufiutato di
proseguire...
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- COME SONO ANDATO. Partenza a razzo (come
sempre), le prime salite infatti invitavano a tirare il rapporto e io
non mi sono tirato indietro (pollo)... poi dopo una decina di
chilometri, di punto in bianco, è sceso il buio!!! Nausea, brividi ed
un notevole giramento di testa... Le gambe cominciavano ad
insegure affannosamente le pedivelle e gli avversari (che fino a quel
momento erano rimasti dietro), mi passavano a destra e a manca a
velocità doppia. Ho meditato a lungo di ritirarmi, ma poi alla fine ho
stretto i denti ed ho deciso di onorare a fondo la gara. Sul finale ho
persino recuperato alcune posizioni... evidentemente non sono stato
l'unico a soffrire il caldo torrido delle colline pecettesi..
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- RISULTATO E
CONSIDERAZIONI. Prima terribile cotta della stagione... lo stato
confusionale con cui ho affrontato l'85% della gara non mi permette di
fare considerazioni sensate. 6° di categoria su 11 junior (superstiti)
al traguardo... in queste condizioni, tutto grasso che
cola!!!
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- TEMPO
UFFICIALE: 2:25:06 MEDIA: 18,3 Km/h VEL. MAX: 56 Km/h
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- I RISULTATI DEI BIKERS DEL
BIELLA BIKING: Luca Casotto 1° (Junior), Marco Monticone 6° (Junior),
Paolo Canova 2° (Veterani): vedi la classifica
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L'ANALISI
CON L'HAC 4
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La
classifica per categoria della Gold Bike
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18/5
MONFERRATO BIKE
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- TRACCIATO DI GARA. Quest'anno di tratti in
asfalto o piattoni alla Monferrato Bike non se ne sono visti molti. Dopo
un breve e veloce tratto di lancio per uscire dall'abitato di
Pontestura, il percorso si è snodato quasi interamente in fuoristrada,
sulle morbide colline del Monferrato. Nella prima parte di gara non sono
mancati i singletrack, che a dir la verità hanno creato qualche
problema di doppiaggio a noi del corto che arrivavamo da dietro. Poi da
metà percorso in avanti, la strada più larga ha consentito, almeno per
noi, uno svolgimento meno caotico della gara (mai come questa volta sono
stato felice di percorrere qualche discesa asfaltata!). Le discese? Beh,
sempre tutte piuttosto semplici e prive di pericolo (malgrado i
cartelli). L'ultima parte del percorso, un classico saliscendi mangia e
bevi, ci ha riportato velocemente nella zona dell'arrivo. Il dislivello
misurato del percorso corto è di 895 metri.
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- METEO. Durante la gara, tempo sereno o
poco nuvoloso. 22° di media, caldo accettabile, soprattutto nella prima
parte nel singletrack sotto le piante...
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- COME SONO ANDATO. In partenza non ero
proprio davanti ma, tempo di uscire dall'abitato di Pontestura, ero già
secondo assoluto davanti ad un gruppone di qualche centinaio di
bikers... una bella sensazione!!! Poi ho rallentato un pochino ed ho proseguito
del mio passo, ma sentivo che ero in giornata buona, visto che
finalmente stavo abbondantemente fuorisoglia senza il minimo problema
muscolare. Purtroppo ben presto ho raggiunto i primi (anzi gli ultimi)
del lungo... purtroppo perché nello stesso momento incominciavano
interminabili singletrack che non offrivano grosse possibilità di
sorpasso. In quella fase forse non sono stato sufficentmente aggressivo
(o maleducato) e probabilmente ho perso qualche minuto di troppo nelle
operazioni di sorpasso. Poi, dopo una breve distrazione in
"posizione strategica" dietro una veloce quanto attraente
fanciulla, ho ripreso a pedalare piuttosto bene recuperando qualche
altra posizione. Forse con un po' di cattiveria in più qualche
avversario sarebbe stato ancora a portata di mano... ma firmerei per
correre sempre senza problemi (muscolari) come oggi!!!
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- RISULTATO E
CONSIDERAZIONI. 7° assoluto del percorso corto e 4° nella categoria
under 40, ad un minuto dal podio (sul quale è salito il veloce compagno
di squadra e amico Luca Casotto). Come detto, me lo avessero detto prima
della partenza avrei firmato, ma per come sono andate le cose, forse
qualcosina in più avrei potuto farlo. Temo però che difficilmente
sarò in così in palla... di solito sto così bene una volta ogni 10
gare, dunque per quest'anno il jolly me lo sono giocato!!! ;-)))
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- TEMPO
UFFICIALE: 1:42:50 MEDIA: 21,221 Km/h VEL. MAX: 50,4 Km/h
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- I RISULTATI DEI BIKERS DEL
BIELLA BIKING: vedi la classifica
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L'ANALISI
CON L'HAC 4
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La
classifica assoluta della Monferrato Bike (corto)
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La
classifica assoluta della Monferrato Bike (lungo)
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1/5 BRIC IN
BIKE
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- TRACCIATO DI GARA. La Bric in Bike è di
certo una granfondo atipica... nessuno stradone lunghissimo in salita,
ma chilometri e chilometri di divertenti singletrack caratterizzati da
strappi ripidi, passaggi in cresta e discese tecniche rese insidiose
dalla presenza di pietre smosse e radici. Il terreno pressochè asciutto
non ha aumentato la difficoltà del tracciato, mentre la fitta boscaglia
in alcuni tratti qualche problema di visibilità effettivamente lo ha
dato. Nonostante l'assenza di ascese molto lunghe, il dislivello totale
della gara è di quelli importanti, 1125 metri (ben superiore a quello
della Via dei Saraceni, tanto per intendersi).
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- METEO. Durante la gara, tempo sereno o
poco nuvoloso e 16°, tutto ok.
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- COME SONO ANDATO. Devo essere stanco e/o
sovrallenato... la volontà di tirare c'è, ma il cuore non ne vuole
sapere di salire ai soliti livelli (soglia ed oltre) poichè le gambe
s'induriscono subito. Così mi trovo a correre tirando all'80%, è un
po' come avere il freno a mano tirato... decisamente frustrante!!!
Inoltre ho di nuovo (mannaggia, come lo scorso anno!) perso il duello con il Bibo,
che ho raccattato quando era ormai in agonia al termine del primo giro.
Appena l'ho passato però deve avere avuto un ultimo sussulto di
orgoglio che gli ha permesso di infrappormi qualche avversario e di
prendermi qualche secondo che non sono stato più in grado di
recuperare...
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- RISULTATO E
CONSIDERAZIONI. 16° Junior su 32, 60° assoluto a 35 minuti dal primo
(25 dal secondo assoluto) insomma, una bella scoppolata!!! Qualche minuto in
meno avrei potuto tranquillamente mettercelo, ma, come detto, non era
giornata.
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TEMPO: 2:33:57 MEDIA: 17,6 Km/h VEL. MAX: 56 Km/h
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- I RISULTATI DEI BIKERS DEL
BIELLA BIKING: vedi la classifica
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L'ANALISI
CON L'HAC 4
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La
classifica della Bric in Bike (assoluta con i tempi)
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La
classifica della Bric in Bike (per categoria)
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21/4 BORGOFRANCO (BIENCA)
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- TRACCIATO DI GARA. Per essere sinceri,
dopo aver percorso il giro di prova (ed essere già caduto una volta),
non ero molto sereno nell'affrontare questo tipo di percorso. Se le
discesa in singletrack erano già piuttosto tecniche sull'asciutto, dopo
le piogge che hanno preceduto il giorno della gara nal situazione non è
certo migliorata... Dopo un lancio in salita di circa un chilometro si
entra nell'anello di gara attraverso un breve singletrack che porta ad
una strada ciotolata (molto viscida). Questa strada dapprima scende,
attraversa un guado, un bel saltino e poi si inerpica ripidissima
prendendo rapidamente quata. Qui la percentuale arriva a toccare in
diversi punti anche il 30% e la trazione (causa il fondo scivoloso)
spesso non è sufficiente e obbliga il biker a spoingersi la biga per
lunghi tratti. Finita la salita non finiscono i dolori... anzi! S'infila
un singletrack molto infido (dove sono caduto 1 volta in prova e due in
gara) estremamente scivoloso e sconnesso, farcito di rocce acuzze
disposte a regola d'arte per buttarti per terra. Treminato il
singletrack si risale per la strada ciottolata (in senso contrario) per
poi riprendere l'ultimo pezzo di singletrack in falso piano che riporta
velocemente nella zona dell'arrivo. E' bello treminare una gara così
senza grosse sbucciature, in ogni caso, un tracciato molto migliore di
tanti altri.
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- METEO. Durante la gara sole e 13°,
l'ideale per correre. Terreno reso viscido dalle piogge dei giorni
precedenti.
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- COME SONO ANDATO. La partenza è stata
meno fulminea del solito e quindi non ho perso subito moltissimo. In
pratica, mi sono fatto tutta la gara assieme a colui che mi ha preceduto
di una posizione nella mia categoria. Una bella battaglia terminata a
mio svantaggio (di poco) che però mi ha fatto tornare la voglia di
correre e lottare lungo tutta la gara. Anche il terzo di cat. non era
poi così lontano (70 secondi)... buon segno visto che ultimamente mi
beccavo diversi minuti da loro...
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- RISULTATO E
CONSIDERAZIONI. 5° a due metri dal 4°, con il quale ho lottato tutta
la gara. I partecipanti non erano moltissimi (la gara decisamente
cazzuta e la giornata di pasquetta hanno tenuto lontano più di qualche
avversario), in ogni caso i distacchi dai primi sono stati più che
accettabili, e da metà gara in poi (filmati alla mano) ho persino
recuperato qualche secondo su quelli che mi precedevano....
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TEMPO: 1:16:13 MEDIA: 11,4 Km/h VEL. MAX: 40 Km/h
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- I RISULTATI DEI BIKERS DEL
BIELLA BIKING: Casotto Luca 3° (Junior), Monticone Marco: 5° (Junior),
Canova Paolo 6° (Veterani)
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La
classifica della gara di Borgofranco
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16/3 ANDORNO MICCA
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- TRACCIATO DI GARA. Percorso tipicamente
ciclocrossistico, due pratoni bandellati da fare su e giu, uno
strappetto (a piedi) ed un tratto in asfalto. 4 giri (uno in meno del
dovuto per motivi di tempo) per la bellezza di 12,26 km! Se i tracciati
fossero tutti così, mi darei ad un altro sport....
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- METEO. Al momento della gara (alle ore 16)
di gradi c'erano 13... quando invece avremmo dovuto partire (alle 14.30)
ce n'erano 17. N.B. La gara non è partita a nell'ora stabilita poichè
l'ambulanza non arrivava, così noi corridori siamo stati costratti a
rimanere in attesa al freddo per ben 1 ora e mezza. Il
sottoscritto, tra i più furbi, era in maglietta a maniche corte (+
manicotti) e pantaloncini...
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- COME SONO ANDATO. Appena ho visionato il
percorso ho capito che era la giornata adatta per rimanere a riposo...
poi visto che ero lì, mi sono cambiato ed ho preso il numero. Partenza
a razzo dei primi e via un lungo serpentone a seguire. All'inizio, un
po' in affanno ho tenuto il passo del primo gruppo degli inseguitori,
poi nel secondo giro "è sceso il buio" e le 4 fette
biscottate con marmellata mangiate alle 11 di mattina (per stare
"leggero") hanno esaurito del tutto il loro apporto
energetico...
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- RISULTATO E
CONSIDERAZIONI. 8° su 8 junior arrivati. Un bello schifo, anche se sono
arrivato a 58 secondi dal primo assoluto "SuperManenti" e
qualche metro dietro il terzo di categoria... comunque anche lui
irraggiungibile. Come già detto, non mi piacciono queste gare, non mi
divertono e secondo me poco hanno a che vedere con la mountainbike. Sono
d'accorto sul fare tracciati poco impegnativi ad inizio stagione, ma
questo sinceramente sembrava più adatto ad una Baby Cup che ad una
prova di campionato di primavera.
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TEMPO: 42:59 MEDIA: 21,6 Km/h VEL. MAX: 43,2 Km/h
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- I RISULTATI DEI BIKERS DEL
BIELLA BIKING: Monticone Marco: 8° (Junior), Bonesio Massimo: 2° (Senior),
Azeglio
Mauro 6° (Senior), Di Capua Emilio: 9° (Senior),
Andreotti Massimo: 14° (Rit.) (Senior), Boggio Paolo: 3°
(Gentlemen), Ferla Cristina: 4° Donne
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La
classifica della gara di Andorno Micca
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16/3 BORGO D'ALE (S.Pietro)
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- TRACCIATO DI GARA. Tre giri da 7 km e
rotti per un totale di 21 chilometri e rotti, più che sufficienti per
una gara di inizio stagione. Il tracciato è per gran parte
pianeggiante, ma intervallato da strappetti di una cinquantina di metri
di dislivello che contribuiscono a rompere... il ritmo. Le discese,
ripide ma brevi, quasi sempre non sono banali e devono essere affrontate
con una certa attenzione.
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- METEO. Sereno, ma fresco... molto fresco.
L'Hac 4 dice 9° di media ed io ci credo.
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- PROLOGO. Fino al giorno prima avrei dovuto
partecipare alla gara solo da spettatore... infatti 15 giorni pima ero
stato costretto a rimanere una settimana a letto a causa di una
compressione discale che ha "risvegliato" il problema della
mia ernia. Fortunatamente nella convalescenza non sono sopraggiunte le
solite complicazioni al nervo sciatico (che avrebbero prolungato di
molto il recuoero) e mercoledì prima della gara ho (un po'
incautamente) ripreso la bici per un giretto di prova su asfalto.
L'arrivo della nuova Fuel 100 poi mi ha ulteriormente spronato a
stringere i tempi del recupero, dandoci dentro diverse ore al giorno con
la fisioterapia e gli esercizi di allungamento e di elasticità.
Venerdì sono andato a provare il percorso, e visto che non ho avuto
grossi problemi (e mi sentivo pure in discreta forma) ho deciso di
partecipare alla gara.
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- COME SONO ANDATO. Pronto a fermarmi alle
prime avvisaglie di dolore, prima della partenza ero maledettamente
tranquillo, forse troppo visto che mi sono allineato in partenza SENZA
il numero di gara (che ho recuperato in extremis). In partenza mi sono
posizionato in fondo alla mia partenza visto che il mio obbiettivo era
quello di finire (possibilemente in maniera dignitosa) la gara, ma poi
dopo le prime pedalate, ho capito che avrei potuto fare piuttosto bene
ed ho cominciato a recuperare posizioni. Alla fine mi sono ritrovato
assieme l'amico cadetto Ornaghi con il quale ho corso buona parte della
gara, soprattutto nei tratti pianeggianti (prevalentemente a ruota). Un
ultimo appunto, la nuova Fuel è una bomba, molto meno attiva durante
rispetto alla FSR, questa Trek rende inutile qualsiasi sistema di
bloccaggio dell'ammortizzatore dato che in sella non ci si accorge
dell'ondeggiamento della sospensione (pare quasi un hardtail) ma in
discesa e sullo sconnesso... :-)
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- RISULTATO E
CONSIDERAZIONI. Il 4° posto di categoria (su 9 arrivati) è ampiamente
oltre ogni più rosea aspettativa... oltre 10 giorni lontano dalla bici
(di cui 7 a letto) non mi avevano lasciato grosse speranze di ben
figurare, ma evidentemente il "lavoro" che avevo fatto prima
dell'infortunio mi ha aiutato non poco. Sicuremente non avrei potuto
fare meglio... e altrettanto sicuramente qualche assenza
"importante" mi ha permesso di guadagnare qualche posizione e
non è detto che questo possa risultare il migliore piazzamento della
stagione... vedremo!
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TEMPO: 55:59 MEDIA: 22,8 Km/h VEL. MAX: 39,6 Km/h
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- I RISULTATI DEI BIKERS DEL
BIELLA BIKING: Casotto Luca: 2° (Junior), Monticone Marco: 4°
(Junior), Guandalini Alberto: 6°, Cavasin Alberto: 8° (Junior),
Andreotti Massimo: 2° (Senior), Bonesio Massimo: 4° (Senior), Azeglio
Mauro 8° (Senior), Di Capua Emilio: 9° (Senior), Alberto Andrea:
ritirato (Senior), Canova Paolo: 4° (Veterani), Boggio Paolo: 4°
(Gentlemen), Gariazzo Angelo: 8° (Gentlemen). Ferla Cristina: 3°
Donne, Guelpa Maurizia: 4° (Donne)
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L'ANALISI
CON L'HAC 4
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La
classifica della gara di Borgo d'Ale (S.Pietro)
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RACE
REPORT 2002
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