Le
specialissime di casa Cannondale non hanno certo bisogno di grosse
presentazioni. Rese popolari negli anni novanta dai numerosi trionfi
di Mario Cipollini, mantengono tutt'ora un elevato prestigio grazie
alle vittorie dei componenti della squadra professionistica Saeco. Tra
i tanti successi che la C'dale vanta nel 2003 spiccano quelli del Giro
d'Italia con il trentino Gilberto Simoni e della prova in linea dei
mondiali canadesi di Hamilton con l'iberico Igor Astarloa. Il mezzo
utilizzato dai campioni della Saeco ha ispirato quest'ultimo
gioiellino proposto dalla casa americana per la stagione 2004: la
Cannondale R3000.
Il telaio
della R3000 è il CAAD 7, il top di gamma di Cannondale: tutte le
tubazioni sono costituite dall'alluminio denominato OPTIMO che
caratterizza i telai stradali e off-road di altissima gamma. Sia
l'orizzontale che l'obliquo presentano sezioni schiacciate per offrire
una migliore penetrazione aerodinamica e una maggiore robustezza nei
punti più stressati e la geometria appare moderatamente sloping
(perlomeno nelle misure inferiori alla 56).
I foderi
postreriori sfoggiano la particolare forma "a clessidra"
della quale Cannondale si dimostra particolarmente fiera. A detta dei
tecnici statunitensi questo tipo di costruzione offre una rigidità
laterale ed un confort sulle lunghe distanze superiore a qualsiasi
monostay in fibra di carbonio, perdipiù ad un peso inferiore.
La
leggerissima forcella Slice Si All-Carbon (soli 310 grammi
dichiarati!!!) presenta sia il cannotto che i foderi (aerodinamici) in
fibra di carbonio. Anche la preziosa ed elegante serie di sterzo
integrata FSA è in fibra.
La
Cannondale R3000 monta per intero il nuovissimo gruppo Shimano
Dura-Ace 10v. La finitura dei componenti è di grande effetto e
ricorda quella del conosciuto XTR '03.
Le manopole
dei comandi presentano una forma allungata forse non
troppo piacevole, ma il confort e la praticità d'uso surclassano di
molto la versione precedente. Anche le raffinatissime ruote Mavic
Ksyrium SL grigie sono una succulenta novità 2004.
Purtroppo
non ho (ancora) avuto modo di provare su strada questa splendida
specialissima, però sembra evidente che la R3000 possegga tutti i
numeri della purosangue pronta per correre. Ultima felice nota
riguarda il peso: 7,120 kg (taglia 54, pedali esclusi) sono un ottimo risultato
visto che i componenti sono tutti superaffidabili e funzionali dato
che vengono messi sotto torchio dai
professionisti del pedale nelle più importanti competizioni
internazionali. Non bisogna poi dimenticare che questo telaio,
nonostante sia in alluminio superleggero, è garantito a vita (come
tutti i C'dale), elemento quest'ultimo che può essere senza dubbio
determinante nella scelta di una bici da corsa di alta gamma. Bella ed originale
infine la colorazione
"Blue tinted clear" sufficientemente trasparente lasciare
intravedere le lavorazioni dell'alluminio.
Si
ringrazia Team Zola di Biella che ha fornito la Cannondale recensita